Il Natale si avvicina a grandi passi ed io ho già scritto la mia letterina a Babbo Natale. Quest’anno, però, non ho voluto chiedergli un regalo solo per me, ma un qualcosa che serve un po’ a tutti noi. Qualcosa di cui ha certamente tanto bisogno la mia città. Spero che Babbo Natale possa esaudire il mio desiderio. Ecco la letterina che gli ho inviato:
Caro Babbo Natale, so bene che, in questo periodo di estrema crisi economica e di problemi senza fine, hai davvero tanto da fare, costretto a correre a destra e a manca per cercare di soddisfare le tante richieste che ricevi ogni giorno da ogni angolo del mondo.
Non voglio aggravare ancor più il tuo lavoro ma, se ti è possibile, puoi portare un regalo alla mia città? Ti assicuro che ne abbiamo davvero tanto bisogno! Tu saprai sicuramente dove comprarlo e come recapitarcelo. Ti prego, caro Babbo Natale, esaudisci il mio desiderio! Te ne sarò grata per sempre, assieme a tutte quelle persone il cui cuore sanguina dinanzi ai tanti sfregi ambientali che quotidianamente la mia città, come d’altra parte ogni angolo della nostra violentata Terra, è costretta a subire.
Ah, dimenticavo! Il regalo che ti chiedo si chiama ‘civiltà’. Aiutaci ad uscire allo stato di barbarie inaudita in cui viviamo, caro Babbo Natale. Aiutaci a capire che la vera civiltà è quando ciascun uomo dà a ciascun altro i diritti che pretende per se stesso, a cominciare dal diritto dei diritti: il diritto alla vita che, se continuiamo ad inquinare il pianeta con gli attuali ritmi, i nostri posteri non vedranno più riconosciuto.
Tua affezionatissima
Paola Cerella