“Oggi è una giornata storica e di festa per la città di Lanciano perché finalmente la Regione Abruzzo riconosce l’importanza delle nostre manifestazioni cittadine più importanti”. Così Marusca Miscia, assessore alla Cultura del Comune di Lanciano, commenta i finanziamenti arrivati dalla Regione per Mastrogiurato, Ente Fiera e Deputazione Teatrale.
125 mila euro per il Mastrogiurato, molti dei quali a sanare debiti pregressi, 40 mila euro per il Polo Fieristico e 35 mila euro per la stagione teatrale, queste le somme stanziate per la città di Lanciano con la legge su “Disposizione in favore dei centri di ricerca del settore agricolo. Interventi a sostegno della cultura e della formazione. Interventi a favore dei Comuni colpiti da avversità atmosferiche e ulteriori disposizioni urgenti”. “Siamo molto felici – prosegue la Miscia – perché la Regione ha capito l’importanza culturale delle nostre manifestazioni storiche e quanto questo si riversi sull’indotto”.
Presente in conferenza stampa anche il consigliere comunale, capogruppo PD, Angelo Laccisaglia. “Finalmente la Regione Abruzzo fa pace con la città di Lanciano anche per il settore cultura, – commenta Laccisaglia – finalmente la Regione, dopo gli aiuti in altri campi, riconosce le nostre eccellenze culturali”. Soddisfazione anche da parte dello stesso assessore regionale al Bilancio Silvio Paolucci che rimarca l’importanza di questi finanziamenti. “Consentitemi però di togliermi un sassolino – sottolinea Paolucci – e esprimere il mio disappunto per l’ostruzionismo avuto in consiglio regionale su questo provvedimento da parte dei 5 stelle. Il populismo non sempre paga”.
Ad esprimere la propria felicità anche il presidente del Mastrogiurato Danilo Marfisi. “Ringrazio tutti gli esponenti regionali e dell’amministrazione comunale – dice – per averci aiutato ad uscire da questa situazione di estrema difficoltà, finalmente torniamo a respirare e a poter programmare”. Programmi di respiro europeo che non si fermano alla sola settimana medievale ma che riguardano gemellaggi e coinvolgimento delle scuole del territorio, come ricordato dal sindaco Mario Pupillo.
Restano però dubbi e preoccupazioni per l’Estate Musicale Frentana, ancora fuori dai provvedimenti della Regione. “Per l’associazione “Amici della Musica” – chiarisce Paolucci – c’è un altro percorso. Contiamo di risolvere questa situazione in un paio di mesi, attraverso il Furc (Fondo unico regionale per la cultura) che è direttamente collegato anche ai fondi ministeriali. E attraverso il Furc vogliamo dare garanzie anche all’Estate Musicale Frentana”.