Un incontro di parte che ha lasciato dietro altre priorità del territorio. È l’Agostino Chieffo pensiero sul vertice tenutosi a Fresagrandinaria tra alcuni sindaci del Vastese, la Provincia e l’assessore regionale Silvio Paolucci [LEGGI]. Che la maggioranza dei presenti fosse appartenente all’area di centrosinistra era evidente, ma ora il sindaco di Gissi conferma a zonalocale.it di non aver ricevuto nessun invito ufficiale.
All’incontro erano presenti i sindaci (o i delegati) di Fresagrandinaria (padrone di casa e consigliere provinciale), Lentella, Dogliola, Palmoli, Tufillo, Liscia, Schiavi d’Abruzzo, Carpineto Sinello, Guilmi, Roccaspinalveti, San Buono, Celenza sul Trigno. Assenti: Vasto, San Salvo, Cupello, Pollutri, Carunchio, Gissi, Casalanguida, Furci, Torrebruna, Castiglione Messer Marino, San Giovanni Lipioni, Castelguidone, Monteodorisio, Scerni e Casalabordino (Fraine è commissariata). Di questi non sappiamo quanti abbiano ricevuto gli inviti.
Il primo cittadino gissano, quindi, prende carta e penna e scrive al presidente Mario Pupillo ricordando l’importanza di un’altra Provinciale, la fondovalle Sinello usata tutti i giorni da lavoratori e non solo.
LA LETTERA
Egr. Sig. Presidente,
ho appreso dalla stampa [LEGGI L’ARTICOLO] che il giorno 14 novembre u.s. Lei, unitamente ad altri autorevoli rappresentanti dell’amministrazione provinciale ed all’assessore regionale Silvio Paolucci, si è recato presso il Comune di Fresagrandinaria per incontrare i Sindaci del territorio (o meglio solo quelli di una determinata parte politica) per discutere di viabilità ed altro.
Evidentemente, gli organizzatori dell’evento non hanno ritenuto opportuno estendere l’invito anche al rappresentante del Comune più popoloso del comprensorio, o forse, più semplicemente, nonostante le mie numerose precedenti segnalazioni, ci si dimentica colpevolmente che, oltre alle altre strade oggetto di discussione, esiste anche la SP Fondovalle Sinello.
Come è noto, tale strada collega l’entroterra Vastese ad una zona industriale dove lavorano diverse centinaia di persone serve, tra l’altro, l’Istituto Comprensivo G. Spataro con scuole di ogni ordine e grado e un PTA (ex Ospedale di Gissi) con gli ambulatori, l’Ospedale di Comunità, il Punto di primo intervento, etc.. Tuttavia, nonostante tale strada sia molto trafficata e rappresenti oggettivamente la principale via di collegamento della zona, versa oramai da anni in condizioni di totale incuria ed abbandono: le cunette sono ostruite da detriti e vegetazione, il manto stradale è fortemente dissestato e sono attive diverse frane che rappresentano costante pericolo per la circolazione stradale. Senza considerare poi il problema dei cinghiali, che spesso sbucano dall’erba alta presente ai margini della carreggiata provocando numerosi incidenti.
Nonostante quanto sopra evidenziato sia stato più volte portato alla Sua attenzione, sempre senza alcun riscontro, mentre per altre strade provinciali si parla di interventi per milioni di euro, nulla è previsto per la S.P. Fondovalle Sinello, almeno per il tratto che dalla valle conduce al centro abitato di Gissi e quindi agli altri paesi dell’entroterra (che poi è il tratto più trafficato e di maggior interesse strategico per le ragioni sopra esposte).
Tanto detto, con la presente sono a chiederLe quali sono le intenzioni e i programmi della Provincia di Chieti in merito alla S.P. Fondovalle Sinello e, soprattutto, quali ragioni di carattere tecnico – amministrativo portano l’Ente da Lei rappresentato ad ignorare sistematicamente le richieste di manutenzione sulla anzidetta arteria ed a continuare ad investire tutte le risorse su altre strade.
Nella speranza di poter avere le spiegazioni richieste, La invito a ripetere l’iniziativa di Fresagrandinaria anche a Gissi, insieme agli altri rappresentanti dell’Amministrazione provinciale ed all’assessore Paolucci per constatare con i Suo occhi la situazione e per illustrare i programmi che l’Ente da Lei rappresentato ha in merito alla S.P. Fondovalle Sinello.
In attesa di un Suo cenno di riscontro, con l’occasione porgo distinti saluti.
Il Sindaco
Agostino Chieffo