La scuola infermieri di Vasto rischia di rimanere senza una sede. E’ fissata per il prossimo 1 dicembre in Tribunale l’udienza di sfratto nei confronti della Asl provinciale. A ricorrere alle vie legali sono stati i proprietari dell’immobile:l’ex assessore della Giunta Lapenna, Luigi Masciulli, e sua moglie, entrambi avvocati, e Leonardo De Santis.
Il contratto è scaduto a giugno e l’azienda sanitaria deve pagare ancora quattro mensilità arretrate e le morosità condominiali. Queste ultime ammontano a 4mila 500 euro. Nonostante gli allievi infermieri, provenienti da tutta Italia, continuino a svolgere le attività formative, tra due settimane studenti e insegnanti potrebbero trovare chiuse le porte al piano terra dello stabile che si trova nei pressi dell’ospedale San Pio da Pietrelcina. Una vicenda legale che potrebbe portar via da Vasto la scuola infermieri è lì dal 1992: 310 metri quadri per 2mila 250 euro al mese, un affitto troppo oneroso secondo la Asl, che a giugno non ha rinnovato la locazione. Mentre non si hanno ancora notizie sul previsto trasferimento, annunciato in passato, nell’ex carcere di via Aimone.
Per rinnovare il contratto per due anni, la Asl aveva chiesto una decurtazione del 50% dell’importo. Le successive trattative hanno evidenziato una differenza del 15% tra le posizioni delle parti. Ma la rappresentanza dell’azienda sanitaria non si è presentata al tentativo di mediaizone obbligastoria esperito dall’avvocato Nicola Monopoli. Ora sarà il Tribunale a risolvere la questione, con la proprietà che si dice pronta anche a chiedere i danni.