E’ legittimo l’incarico assegnato al tenente Giuseppe Del Moro, che può rimanere comandante della polizia municipale di Vasto. Con la sentenza numero 194 dell’11 novembre, il giudice del lavoro, Caterina Salusti, ha respinto il ricorso presentato da tre tenenti, che contestavano la legittimità del provvedimento.
A presentare ricorso erano stati Luigi La Verghetta, Giovanni Cioffi e Antonio Di Lena. Il magistrato non ha riscontrato irregolarità nell’affidamento dell’incarico di comando, perché “i provvedimenti appaiono tutti adeguatamente motivati” e “al momento dell’avvio della procedura volta al conferimento dell’incarico, il Corpo di polizia municipale era privo di comandante, che si era già dimesso, e quindi solo il dirigente del settore”, ossia Vincenzo Marcello, “avrebbe potuto esperire la procedura selettiva”.
Il giudica ha, quindi, rigettato l’istanza dei ricorrenti, che dovranno pagare 2mila 500 euro di spese di giudizio sostenute dal Comune. “Valuteremo se ricorrere alla Corte d’Appello”, commenta La Verghetta.
“Non avevo dubbi – esprime soddisfazione Del Moro – sulla legittimità della procedura. Sono sempre stato sereno e ho confidato nella giustizia. Per me, i problemi sono altri: a breve, per fare fronte alla carenza di personale, verrà indetto un concorso per l’assunzione di nuovi agenti. Attualmente siamo in 23, ma tra qualche mese scenderemo a 22 perché il maresciallo Nicola Del Casale è prossimo alla pensionamento. Per far fronte al fabbisogno di personale, servirebbero 40 unità”.