Non si è parlato solo di Fondovalle Sangro nell’incontro di ieri, venerdì 11 novembre, con il Ministro Graziano Delrio negli stabilimenti Sevel (CLICCA QUI per leggere l’articolo sull’incontro) ma anche di tutta una serie di ulteriori iniziative volte al miglioramento della vita di quanti vivono, lavorano e soggiornano in Abruzzo.
Si è parlato di infrastrutture come volano per rendere una regione più moderna, vivibile e tesa non solo verso il resto dell’Italia, ma soprattutto verso l’Europa. Si è parlato di aeroporto di Pescara, con il presidente di SAGA Nicola Mattoscio che ha sottolineato l’importanza del lavoro di concertazione con Ryanair per non far morire lo scalo abruzzese. “Vogliamo che il nostro aeroporto sia una struttura strategica per muoversi in Europa – afferma Mattoscio – e per dare una risposta concreta ai nostri giovani e permettere loro di muoversi agevolmente per lavoro, studio o svago”.
Importante il progetto presentato dal presidente TUA Luciano D’Amico che mira a garantire un collegamento su ferro tra Gioia Tauro e Bologna da dove poi poter dirigersi in Europa e nel nord dell’Italia. “Nel Masterplan Abruzzo – illustra il presidente TUA – abbiamo voluto inserire un miglioramento della piastra logistica di Saletti ed integrare la linea fino all’ultimo miglio nel porto di Ortona così da poter mettere in rete il mare con l’entroterra”.
Il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, oltre ad aver sottolineato l’importanza dei lavori che completeranno la Fondovalle Sangro, ha rimarcato come l’Abruzzo non abbia bisogno solo di grandi opere. “Al Ministro Delrio – dice D’Alfonso – ho chiesto un aiuto anche per la manutenzione delle nostre strade provinciali che erroneamente definiamo ‘minori’ ma che nella realtà hanno il peso della gran parte della mobilità regionale. I cittadini ci chiedono una mobilità più sicura e sostenibile – conclude il governatore – per questo ci soffermeremo sulla gestione quotidiana delle nostre infrastrutture e punteremo sul ferro con un occhio all’ambiente”.