Alto rischio crolli nel cimitero di Carpineto Sinello. La situazione della zona, interessata da un imponente dissesto idrogeologico già da diversi anni ha, è peggiorata con le ultime forti scosse di terremoto tanto da spingere il primo cittadino Antonio Colonna a emettere un’ordinanza di chiusura parziale.
All’interno sono ben evidenti crepe e lesioni. La parte occidentale sta scendendo a valle portandosi dietro le strutture. La chiesetta si sta letteralmente aprendo in due, la parete in fondo si è staccata di circa 20 centimetri, il pavimento si è alzato impedendo l’apertura della porta. Per il sindaco, però, questo è il rischio minore. “Temiamo – dice – per 90 loculi, tutti occupati, che sono nella zona colpita dal dissesto. In caso di crollo dove metteremmo le bare?”.
Al cimitero del piccolo comune dell’entroterra vastese furono assegnati 1.442.000 euro dalla giunta regionale per “interventi di prevenzione del rischio idrogeologico”. A un anno dall’assegnazione, però, i soldi non sono ancora arrivati: manca il decreto. Colonna lancia quindi l’appello a Luciano D’Alfonso: “La regione emetta il decreto prima che sia troppo tardi”.