A poche ore dall’annuncio shock dell’abbandono della sede storica della scuola di Guilmi [LEGGI] genitori e volontari sono già al lavoro per adeguare la sede provvisoria in contrada Piane di Guilmi. Si tratta di un capannone antisismico di proprietà comunale di recente costruzione. Non c’è tempo insomma per ripensamenti e nostalgia: è scattata la corsa contro il tempo per assicurare le lezioni ai 22 bambini che fino alla settimana scorsa occupavano l’edificio di piazza Aldo Moro. Nell’incontro con la dirigente dell’Omnicomprensivo “Spataro” (alla quale la scuola afferisce), Aida Marrone, e genitori questa è stata ritenuta la soluzione migliore.
RICORDI E TRASLOCO – Mentre i volontari nella futura sede adeguano gli spazi, nell’ormai ex scuola le maestre preparano il materiale didattico al trasloco. Tanti i ricordi racchiusi nell’edificio che, risalente agli anni Sessanta, ha ospitato numerose generazioni di guilmesi. La scure dello spopolamento qui ha colpito pesantemente e le classi occupate attualmente erano solo due: una pluriclasse per la Primaria e una per l’Infanzia. Dopo il sisma del 24 agosto scorso che ha colpito Amatrice e dintorni, si è deciso di far iniziare l’anno a entrambe le classi nelle aule del piano terra, abbandonando il primo.
Una scuola funzionale, dotata di tutto il necessario (palestra compresa, nel piano interrato), al centro del paese che però la protezione civile ha classificato tra le più rischiose dal punto di vista sismico. Anche se la struttura non ha segni evidenti di logorio, il sindaco Carlo Racciatti dopo la fortissima scossa del 30 ottobre ha optato per non far correre alcun rischio a quelle che saranno le future generazioni del piccolo centro dell’Alto Vastese. Per i piccoli alunni si tratta anche di un cambio di abitudini: dalla prossima settimana viaggeranno in pulmino.
CORSA CONTRO IL TEMPO – La sede provvisoria resterà in funzione per tutto quest’anno scolastico. Gli uffici saranno adibiti ad aule, mentre dagli ampi spazi si ricaveranno mensa e palestra. L’obiettivo è far suonare la campanella già lunedì prossimo, per questo si lavorerà senza sosta per assicurare tutti i servizi necessari un po’ come accaduto di recente a Torrebruna per ospitare i ragazzi di Celenza sul Trigno [LEGGI]. Per ultimo si procederà ad asfaltare il vialetto d’accesso e la piazzola antistante. Tramontata l’ipotesi dell’uso di moduli abitativi; in questi giorni gli aiuti sono concetrati nelle zone maggiormente colpite d’Abruzzo.
A poca distanza dal capannone è prevista la realizzazione del nuovo polo scolastico già finanziato dalla Regione. A breve saranno aperte le buste per l’aggiudicazione dei lavori e si potrà partire. Il nuovo edificio ospiterà (si spera all’inizio del prossimo anno scolastico) anche i bambini della vicina Carpineto Sinello.