È stata un’estate da record quella che è appena passata per Domenico Martino, l’ultra maratoneta pugliese ma vastese di adozione (visto che lavora come agente di polizia penitenziariapresso la Casa Lavoro di Torre Sinello) culminata con la medaglia tricolore conquistata in terra sicula domenica 30 ottobre. Dopo la 100 km del Passatore dello scorso maggio, Domenico ha corso, senza mai fermarsi, tutti i week end estivi misurandosi in tutte le tipologie di gare podistiche: maratone, sei ore, 12 ore e persino la 24 ore, festeggiando agli inizi di agosto,nella Maratone di Curinga in Calabria, la sua 100ª maratona!
Ha ricevuto lo scorso mese di settembre un riconoscimento ufficiale dalla FIDAL Puglia, propio qualche giorno prima che partisse per Verona dove si disputava il campionato italiano delle 12 ore; ma un banale infortunio lo ha costretto al ritiro. Per niente sfiduciato è partito per l’Olanda dove domenica 16 Ottobre ha rifinito al meglio la preparazione con un bel 3h 35′ alla Maratona di Amsterdam.
Tutto questo era un fantastico preludio per l’esperienza siciliana, dove sul circuito di due chilometri sul lungomare di Capo D’Orlando, il coriaceo atleta portacolori della Podistica Lucera (sapientemente guidata dal suo primo tifoso il presidente Nicola Bellebuono) alle 17.00 di una domenica di fine ottobre, dopo sei ore interminabili di corsa, chiudeva la sua gara con un risultato a dir poco esaltante per un campione di umiltà e simpatia come Domenico.
Cosicché dopo oltre 62 km percorsi nel tempo stabilito Domenico Martino, stupendo anche il suo mentore Saverio Palazzo, riusciva a conquistare la medaglia tricolore quale miglior atleta IUTA (Associazione italiana ultramaratona & trail) nella sua categoria sulla distanza delle sei ore. Questo risultato è ampiamente meritato non solo per le sue caratteristiche atletiche venute fuori in quest’ultima stagione, ma soprattutto per la simpatia e cordialità di questo ragazzo che ha fatto della corsa il suo ambiente naturale: non c’è podista del centro-sud Italia che non abbia corso almeno per qualche chilometro in una gara con il grande Domenico, sempre pronto a fermarsi a fianco di chi ha qualche difficoltà durante una gara, spesso “accompagnandolo” fino all’arrivo.
Quell’arrivo di Capo D’Orlando che questa volta gli ha riservato il regalo più bello: la medaglia tricolore!!!
Pasqualino Onofrillo