Sì ai dehors nella Vasto antica, ma nel rispetto delle regole previste dall’intesa tra il Comune e la Soprintendenza archeologica del paesaggio e delle belle arti d’Abruzzo. A quattro anni dalla delibera del Consiglio comunale, l’ente che tutela il patrimonio storico e artistico dà il via libera all’accordo con l’amministrazione Menna per consentire l’installazione di gazebo sul suolo pubblico in alcune aree individuate nel borgo antico.
Un regolamento dei dehors (pedane recintate, coperte e riscaldate, entro cui i gestori dei locali possono sistemare sedie e tavolini, consentendo ai clienti di intrattenersi all’aperto anche nei mesi freddi) esiste a Vasto dal 2010 e ha consentito l’installazione di alcune strutture. Ma le richieste di altri esercenti e delle associazioni di categoria, che reclamavano la concessione di nuove autorizzazioni, si erano arenate già nel 2011 di fronte al no della Soprintendenza.
Per cercare di uscire dal vicolo cieco, il 29 novembre 2012 il Consiglio comunale aveva dato il via libera al cosiddetto lodo Lembo, il documento di cui era primo firmatario Simone Lembo, allora consigliere comunale del Pd e tuttora dirigente di Confesercenti.
Sono serviti altri quattro anni per rimuovere il veto. Accordo siglato dal sindaco di Vasto, Francesco Menna, e dal direttore della Soprintendenza, Francesco Di Gennaro, dopo che il 26 ottobre la Giunta municipale ha approvato “lo schema di Protocollo di Intesa Operativo tra Comune di Vasto e Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo”, finalizzato alla “semplificazione delle procedure per la concessione di suolo pubblico o privato gravato da servitù di uso pubblico con dehors nelle aree pubbliche aventi valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico”, si legge nella delibera. Al termine di un tira e molla iniziato nel 2011, arriva il compromesso tra “gli obiettivi di salvaguardare la vivibilità della città, la tutela dell’ambiente urbano” e la necessità di “favorire un sostenibile equilibrio con le esigenze di sviluppo del tessuto economico cittadino”.
Non sono ancora noti i contenuti del documento, ma Lembo esprime moderata soddisfazione: “Il protocollo – dice a Zonalocale.it il direttore di Confesercenti Vasto e responsabile provinciale turismo della medesima organizzazione – prevede una zonizzazione che individua le aree del centro in cui si possono installare i dehors e le tipologie di essi, che non sono uguali in tutte le zone della città antica: con pedana o senza, chiusi o aperti. Ringraziamo il sindaco e l’amministrazione per l’accelerazione impressa all’iter procedurale e ora attendiamo che venga ufficializzata l’intesa per conoscerne i contenuti, che prevediamo essere in linea con le nostre aspettative”.
“Esprimiamo soddisfazione per l’accordo raggiunto”, commenta Marco Corvino, presidente di Vasto in centro, il consorzio che raggruppa una settantina di commercianti. “Avevamo chiesto agli enti preposti di dare agli esercenti la possibilità di installare i dehors, che rappresentano un incentivo alla socializzazione e possono essere un’opportunità di intrattenimento e di valorizzazione anche nel periodo invernale di quello che vogliamo torni ad essere il cuore pulsante della città”.