19.00 – “Si sono appena conclusi i sopralluoghi negli edifici di culto della nostra città. Fatta eccezione per la Chiesa del Carmine che, nelle prossime ore sarà oggetto di ulteriori verifiche, non si riscontrano criticità legate all’evento sismico di questa mattina. Si ringraziano i parroci per la loro disponibilità. Domani, lunedì 31 ottobre, inoltre, tutti gli asili comunali resteranno chiusi per consentire ai tecnici gli opportuni sopralluoghi dopo il sisma di questa mattina. Resteranno chiuse, come da calendario regionale, anche tutte le scuole di ogni ordine e grado”. Queste le note del Comune di Vasto a fine giornata dopo i controlli negli edifici pubblici.
11.50 – A Scerni i controlli proseguiranno domani in concomitanza con la chiusura delle scuole. Il sindaco Ottaviano sulla situazione nel centro e in chiesa: “Si è trattato di piccole crepe. In chiesa è caduta un po’ di polvere, intonaco, ma non ci sono problemi, tant’è che la funzione religiosa si sta svolgendo regolarmente”.
11.30 – Menna: “Nella giornata di domani, lunedì 31 ottobre, approfittando del giorno di chiusura per la prossima festività del primo novembre, le squadre di tecnici attivate questa mattina effettueranno le verifiche presso gli edifici scolastici comunali. Anche il Presidente della Provincia Mario Pupillo, con il quale sono in costante contatto, ha disposto, per la giornata di domani, gli stessi controlli presso gli Istituti Superiori vastesi. Grazie ai Dirigenti Scolastici ed al personale ATA per la sempre preziosa collaborazione”.
Rilevamento del terremoto, come vengono elaborati i dati? [LEGGI]
11.25 – Questa la situazione in Abruzzo descritta dal presidente della Regione, Luciano D’Alfonso: “pervengono segnalazioni di danni al patrimonio abitativo che ci consentono un primo quadro descrittivo delle lesioni riportate in Abruzzo, a causa dello spaventoso terremoto di questa mattina. Ci risultano lesioni a Cortino, Crognaleto, Valle Castellana, Torricella Sicura, Montorio al Vomano e contrada Rapino di Teramo. È stato evacuato il reparto di Anestesia del Presidio Ospedaliero di Atri per lesioni osservate e valutate tecnicamente. Il centro storico de L’Aquila ha riportato ulteriori lesioni di immobili gia danneggiati. Il viadotto “sergente” dell’Autostrada dei Parchi all’altezza di Popoli ha riportato un abbassamento del piano viabile di 5 cm. La Chiesa Madre della Santissima Annunziata a Sulmona ha riportato danni tanto da meritare la chiusura”.
10.40 – Giancarlo Lippis, assessore ai Lavori pubblici del Comune di San Salvo: “Stiamo effettuando i controlli. Domani, approfittando del ponte, si verificherà la situazione delle scuole”.
10.20 – Chiusura parziale di via Marchesani in via precauzionale per la caduta di calcinacci dallo storico palazzo già diroccato. Chiuso anche il vicolo di via Giosia. Proseguono i controlli negli altri edifici storici della città.
10.17 – Il primo cittadino di Carpineto Sinello, Antonio Colonna, riferisce di controlli in corso al cimitero. Qui la situazione è già precaria a causa del dissesto idrogeologico che ha provocato da tempo la chiusura di una parte. Il timore è che la situazione possa essersi aggravata.
10.16 – Il sindaco di Scerni, Alfonso Ottaviano, riferisce a zonalocale.it di crepe in alcune abitazioni del centro storico. Piccole crepe e intonaco caduto all’interno della chiesa di San Panfilo. Continuano i controlli.
10.05 – Quello di oggi, secondo i sismologi è il terremoto più forte che ha colpito l’Italia dal 1983.
10.00 – Controlli in corso a Vasto su palazzo Marchesani all’angolo tra via Giosia e via Santa Maria da parte di vigili del fuoco, protezione civile e tecnici del Comune. Controllato anche il cimitero dove non sono stati riscontrati problemi.
9.51 – Crolli e caduta di calcinacci anche a L’Aquila. In via XX settembre è crollato un edificio disabitato dopo il sisma del 2009 [LEGGI].
9.40 – Rinviata la partita tra Montorio 88 e Us San Salvo in programma a Montorio al Vomano (Te).
9.31 – Verifiche in corso un po’ in tutti i Comuni del Vastese. A Scerni controlli da parte della protezione civile.
9.19 – Il sottosegretario della Regione Abruzzo Camillo D’Alessandro: “A seguito dell’ultima scossa la circolazione ferroviaria è stata interrotta per verifica delle condizioni dell’infrastruttura tra Sulmona e Pescara, Sulmona e L’Aquila , Giulianova e Teramo. Traffico rallentato sull’Adriatica”.
9.12 – Nelle zone colpite le prime informazioni non parlano di vittime. Le persone in molti casi avevano già abbandonato le case dopo le scosse degli ultimi giorni.
9.10 – “Abbiamo appena finito giro di ricognizione col maresciallo dei carabinieri e pare non ci siano problemi”, così il sindaco di Furci, Angelo Marchione.
8.59: Francesco Menna, sindaco di Vasto: “Cinque squadre formate dal personale di Protezione Civile e da tecnici comunali sono operative. Sono in corso sopralluoghi in tutti gli edifici pubblici e nei diversi edifici di culto cittadini”.
8.55 – A Norcia la scossa ha causato il crollo della cattedrale; ad Amatrice caduta la torre civica. Ingv: “stessa faglia attivata 24 agosto”. Sospeso traffico ferroviario tra Umbria e Marche. A Roma chiusa la metro.
8.34 – Nuovo dato ufficiale dell’Ingv: magnitudo 6.5. La zona messa più a dura prova sarebbe quella di Gubbio, dalla quale però arrivano ancora poche informazioni.
8.25 – La scossa, rispetto agli episodi precedenti, è stata avvertita in un’area molto vasta del Paese: da Bolzano a Foggia.
8.17 – Il sindaco di Ussita, Marco Rinaldi, ha affermato “Qui è crollato tutto”.
8.12 – L’Ingv fissa la magnitudo a 6.1, confermata dalla protezione civile. È stata avvertita molto più distintamente a causa della scarsa profondità: 10 km.
8.10 – Lo sciame sismico prosegue con scosse di magnitudo superiore a 4.
8.07 – L’epicentro sembrerebbe lo stesso della scossa di due notti fa, i comuni più vicini sono Norcia, Castangelo sul Nera e Visso.
8.04 – Con il passare dei minuti si vanno affinando al ribasso i dati relativi alla magnitudo. L’intensità dovrebbe essere compresa tra 6.1 e 7.
Ancora una scossa di terremoto, questa volta fortissima, avvertita distintamente in tutto il territorio. Dalle prime informazioni pare che la magnitudo sia di 7.1, ben più maggiore di quelle degli ultimi giorni e del terremoto del 24 agosto.
Pare che l’epicentro sia nei pressi di Rieti.
Anche nel Vastese alcuni cittadini sono scesi in strada.
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