Sono 5 i ragazzi selezionati dal Dipartimento di Salute Mentale della Asl Lanciano Vasto Chieti che il prossimo 1 novembre prenderanno parte al progetto Borse Lavoro del Comune di Lanciano. Un anno di lavoro, in uffici e strutture comunali, per favorire il reinserimento degli interessati nel tessuto sociale ed un percorso riabilitativo che li aiuti ad uscire da una situazione di difficoltà psichica.
A presentare questo secondo anno di collaborazione, il sindaco di Lanciano Mario Pupillo, l’assessore alle politiche sociali Dora Bendotti ed il direttore del Dipartimento di Salute Mentale prof. Massimo Di Giannantonio.
“Il riassetto delle borse lavoro messo in atto un anno fa – ha dichiarato l’assessore Bendotti – è stata la scelta giusta e oggi siamo pronti a partire con nuovi ragazzi per il secondo anno”. Una toccante ed emozionante lettera, ricevuta da uno dei partecipanti dello scorso anno, è la testimonianza di quanto questo tipo di iniziative possano essere d’aiuto in momenti difficili nella vita di chi si trova in difficoltà.
“Ero depresso, avevo perso la voglia di alzarmi la mattina ed ero arrivato a prendere a cazzotti il muro fino a farmi sanguinare le mani, – recita la lettera – poi è arrivato il lavoro negli uffici delle politiche sociali del Comune di Lanciano e dopo un po’ di ansia iniziale, quell’esperienza è diventata la mia riabilitazione”. Una lettera sentita, che ringrazia per l’opportunità ricevuta e che esorta a fare altrettanto con chi ora ne ha bisogno.
“Siamo felici che questa collaborazione con il Dipartimento continui – ha sottolineato il sindaco Pupillo – vista la bontà di questo percorso che riesce a coniugare perfettamente riabilitazione e reinserimento”. Dello stesso parere il prof. Di Giannantonio che definisce “una conquista questo tipo di integrazione tra sanità, sociale e territorio” e auspica che possa continuare nel tempo. Il budget per il progetto è di circa 10mila euro, che consentirà ai ragazzi di avere un piccolo rimborso spese mensile.