Problemi di “comunicazione” risolti tra la Asl e la Fondazione Mileno che, durante l’ultimo incontro con l’assessore regionale Silvio Paolucci (qui il servizio) aveva lamentato mancate corrispondenze tra quanto comunicato dalla Fondazione alla Asl relativamente al numero delle prestazioni effettuate e i conti della Regione. Dopo l’ultimo vertice, però, i conti sembrano essere tornati a posto: “L?a Asl Lanciano Vasto Chieti – scrivono infatti dall’Azienda sanitaria – riconosce un errore nell’attribuzione del numero di prestazioni da remunerare e la Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus di Vasto sospende la procedura di cassa integrazione. Questo l’esito dell’incontro tecnico che si è svolto ieri a Pescara, presso il Dipartimento Salute e Welfare della Regione Abruzzo, alla presenza anche delle organizzazioni sindacali”.
“Nel corso della verifica del budget assegnato alla Onlus, che eroga, in convenzione con il Servizio sanitario nazionale, prestazioni di riabilitazione in regime residenziale, semi-residenziale e ambulatoriale, – spiegano dalla Asl – ?è stato accertato un errore nell’aggregazione dei dati relativi al 2015 comunicati in Regione per le prestazioni ex art. 26 effettivamente rese nelle strutture della Fondazione. In realtà sono 56.040, e non 53.725 come in precedenza era stato dichiarato dalla Asl, con un saldo positivo in favore della casa di cura di Vasto pari a 2.315 prestazioni, per una valorizzazione economica stimata in circa 295mila euro. La Asl ora procederà alla comunicazione formale del dato difforme per consentire alla Regione di procedere alle opportune verifiche e adottare ulteriori provvedimenti”.