“Preso atto della incomprensibile fermezza della Asl e della Regione Abruzzo nel voler mantenere un provvedimento che, oltre a non produrre alcun risparmio di spesa, lede gli interessi della Comunità sanvitese, l’amministrazione comunale ha deciso di impugnare il provvedimento di soppressione della guardia medica di San Vito Chietino con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica“.
Lo annuncia il sindaco Rocco Catenaro, spiegando: “Il provvedimento di soppressione della guardia medica è illogico e irrazionale. Non solo non produce alcun rilevante risparmio di spesa ma, soprattutto, a fronte del criterio generale di 1 presidio di guardia medica ogni 3.500 abitanti, non tiene conto del fatto che i residenti nella nostra cittadina sono oltre 5.300 e che, durante il periodo estivo, il numero degli abitanti si quadruplica. Tale situazione, peraltro, costringe i cittadini sanvitesi – soprattutto negli orari in cui non operano i medici di base – a rivolgersi al Pronto soccorso di Lanciano anche per problematiche che non richiedono l’intervento del 118 con l’inevitabile conseguenza di un aumento di afflusso non facilmente sopportabile ed ore di attesa. Tutto ciò rappresenta una evidente diminuzione del diritto alla salute. Abbiamo voluto, quindi, agire a livello istituzionale rivolgendoci alla più alta carica dello Stato certi che le necessità del territorio e della Comunità locale verranno tenute nella debita considerazione”.