Cambia il trasporto ferroviario in Abruzzo con numerose novità per viaggiatori e pendolari e che vedrà, fra l’altro, la riduzione dei tempi di percorrenza nel collegamento su rotaia fra Pescara e Roma che passa dalle oltre 4 ore attuali alle 3 ore e 22 minuti. È questa una delle notizie maggiormente rilevanti nell’ambito della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Pescara, alla presenza del consigliere regionale delegato ai Trasporti Camillo D’Alessandro e dal direttore regionale di Trenitalia Marco Trotta.
“Oggi dopo poco più di due anni possiamo parlare di una vera e propria rivoluzione del modello trasporto pubblico locale su ferro visto che ieri abbiamo approvato con una delibera di Giunta il nuovo contratto fra Regione Abruzzo e Trenitalia che verrà firmato il 7 novembre. Quello che presentiamo oggi è l’ atto di programmazione più importante della Regione Abruzzo nel Tpl. Veramente possiamo parlare di una vera e propria rivoluzione perché i cittadini adesso nelle fermate dei treni troveranno una modalità diversa dal passato, che si chiama cadenzamento e che in realtà non è altro che una fermata ogni mezz’ora per cui noi trasformeremo il treno in una metropolitana di superficie”, afferma D’Alessandro: “I cittadini con il servizio pubblico locale saranno condotti alle stazioni e dalle stesse stazioni potranno raggiungere qualsiasi posto in Abruzzo e in Italia attraverso la funzione hub di Pescara”. Tra gli altri investimenti, quello sul collegamento veloce con Roma e sulla possibilità di portare le biciclette in treno.
“Le novità del trasporto – spiega Trotta – vedono un nuovo modello che è caratterizzato da quelli che sono servizi regolarizzati sull’Adriatica una tipologia di collegamento cadenzato che vede anche una velocizzazione nei 240 km del collegamento Pescara-Roma e una diminuzione nei tempi di percorrenza che ci permette di arrivare dalle oltre 4 ore a 3 ore e 22 minuti”.
ANSA