Pochi mesi dopo l’abbattimento del vecchio mercato del pesce e il conseguente recupero di ampi spazi nel piazzale di riva, il porto di Vasto ha una nuova sala d’asta per la compravendita del pescato. Una struttura più piccola, ma sufficiente alle necessità della marineria e degli acquirenti. E’ stata costruita con fondi Feb e verrà gestita dalla Motopesca Vasto, la cooperativa che raggruppa gli armatori locali, cui la sala d’asta è stata affidata dal Comune.
“L’attività di vendita del prodotto ittico, dai produttori ai commercianti – spiega il tenente di vascello Cosimo Rotolo, comandante della guardia costiera di Vasto – avviene sotto l’attenta supervisione dell’autorità marittima e sanitaria al fine di garantire il rispetto della normativa ai fini della tracciabilità ed in materia igienico-sanitaria.
Il prodotto ittico, infatti, una volta sbarcato viene immediatamente conferito all’interno della sala d’asta ove avviene la vendita grazie ad apparecchiature telematiche che ne garantiscono fin da subito, la corretta tracciabilità fino alla vendita al dettaglio.
Le procedure seguite permettono di adempiere agli obblighi previsti dai regolamenti comunitari 1224 del 2009 e 404 del 2011 in merito alla trasmissione elettronica dei dati inerenti le catture al competente reparto pesca del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che supervisiona costantemente i flussi di pescato, scongiurando di fatto ingressi sul mercato di pesce non tracciato e di cui non si ha contezza circa la provenienza.
I commercianti che accedono al mercato ittico e che acquistano il prodotto all’asta mattutina non avranno più incombenze amministrative ulteriori ai fini della tracciabilità e si vedranno di molto semplificata la loro attività di gestione, inoltre il cittadino potrà acquistare il prodotto ittico avendo la garanzia di poter risalire tutta la filiera fino al motopesca che ha effettuato la cattura”.
Rotolo assicura che “l’attenzione sarà alta e costante, l’attività di controllo proseguirà e riguarderà piccola e grande distribuzione sia all’ingrosso che al dettaglio, ristorazione, mense scolastiche, punti di sbarco, ed anche in mare”.