“Sono stato costretto a salire su un albero d’ulivo”. Antonio Villamagna, titolare di un bed & breakfast a Vasto, racconta a zonalocale.it ancora con preoccupazione di essere stato aggredito da un chinghiale. E’ accaduto in località Montevecchio, dove l’uomo, 55 anni, è titolare di una struttura ricettiva.
Il racconto – “Ho quattro cavalli, di cui tre pony. Stavo portando loro un secchio con il mangime, quando mi sono ritrovato di fronte tre cinghiali. Uno dei tre, fortunatamente il più piccolo, mi è corso incontro e mi ha dato una testata. Con le zanne mi ha fatto cadere. Sono scivolato, ruzzolando per alcuni metri su un terreno scosceso. In quella zona, nel giro di una cinquantina di metri, c’erano 7-8 cinghiali. Appena rialzato, sono salito su un albero d’ulivo. Poi ho chiamato mio cognato, che è venuto col trattore, mettendo in fuga gli animali. Ma il problema è serio: ci sono troppi cinghiali: bisogna abbatterli, altrimenti prima o poi i residenti si faranno male seriamente. E non solo gli abitanti della zona. Io ho una struttura ricettiva, vi immaginate se qualche cliente, rientrando per dormire, dovesse trovarsi a tu per tu con un cinghiale?”.