Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato ha eseguito l’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dal Tribunale di Pescara, nei confronti di E.A.B., oggi 39 enne, ritenuto responsabile di reati inerenti la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti commessi, in concorso con altri, a Pescara e in altre località limitrofe.
Come ricostruito dagli uffici del Commissariato di Vasto, diretto dal vice questore Alessandro Di Blasio, l’uomo, insieme ad un complice, fu sorpreso con un ingente quantitativo di stupefacente e arrestato: “A carico dell’uomo, pluripregiudicato, soprattutto per reati inerenti gli stupefacenti, dopo la custodia cautelare in carcere, era stato, inoltre, emesso dal Questore di Chieti, l’ordine di abbandonare il territorio italiano. Ciò nonostante, non ottemperando al decreto di espulsione, l’uomo ha continuato a delinquere utilizzando anche diversi ‘alias’, rendendosi irreperibile“.
A seguito di mirati accertamenti, però, la polizia è riuscita a rintracciare l’uomo, che risultava anagraficamente residente a Vasto, così nella giornata di ieri personale della Squadra Anticrimine e della Squadra Volante del Commissariato di Vasto, hanno fermato l’uomo, successivamente associato presso la locale Casa circondariale, dovendo ancora espiare anni 4 di reclusione, oltre a dover pagare alla pena pecuniaria di euro 26mila euro. Nei suoi confronti verrà adottata la misura di sicurezza dell’espulsione dal territorio nazionale.