“La moglie di Cesare deve non solo essere onesta, ma anche sembrare onesta”. Gira intorno alla celebre espressione di Plutarco la conferenza stampa convocata dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Ludovica Cieri e Dina Carinci, sul tema della legalità. Una conferenza stampa voluta per le “difficoltà che incontriamo ogni giorno in Comune, a partire dalle difficoltà dell’accesso agli atti alla scarsa trasparenza”.
“Francesco Menna – ha ricordato Ludovica Cieri – aveva puntato la propria campagna elettorale su legalità e trasparenza, ma dopo i primi 100 giorni dobbiamo rilevare che i vizi della vecchia amministrazione sono ancora tutti intatti. ‘Quando moriremo – ha sottolineato il capogruppo del M5S citando il magistrato Rosario Livatino – nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili’. E Vasto oggi è credibile?”.
Da qui “l’operazione trasparenza”: “Perché non mettere telecamere anche dentro gli uffici comunali, magari anche con qualche microfono, per far vedere ai cittadini come si lavora? La trasparenza non può essere ridotta a una sezione del sito istituzionale del Comune, ma significa tagliare i fili del ricatto”.
“Dal Palazzo alla strada”, poi, con la questione sicurezza: “Quando abbiamo denunciato infiltrazioni criminali in città siamo stati derisi, poi la cronaca ci ha dato ragione. Non vogliamo fare allarmismo, ma lo stesso Procuratore Di Florio ha detto che non bisogna minimizzare. Invece sembra che chi amministra tenda a minimizzare e sottovalutare questi rischi. Sulla questione sicurezza non ci accontenteremo più delle chiacchiere, proporremo un Consiglio a tema in cui calendarizzare le interrogazioni ancora senza risposta. Vogliamo capire che soluzioni propone questa amministrazione e cosa pensa dell’ipotesi del tavolo di confronto operativo, se si attiva nelle sedi opportune per sollecitare più strumenti per le forze dell’ordine, notoriamente sotto organico”.
Sulla trasparenza relativa agli aspetti legati al Bilancio, invece, il consigliere Dina Carinci, che ha sottolineato l’importanza di declinare la trasparenza non solo come accessibilità finalizzata al controllo, ma anche alla partecipazione dei cittadini. Dina Carinci ha ricordato anche gli emendamenti, “trasformati in mozione con l’assicurazione dell’appoggio del sindaco e poi invece bocciati”, relativi alla costituzione di un tavolo di confronto sulla Pulchra, sui dividendi da utilizzare come ristoro per i costi di gestione e sulla costituzione di un gruppo di lavoro per la riscossione dei crediti: “Manca una programmazione strategica, sia per quanto riguarda le partecipate che per la stessa amministrazione comunale“. Il consigliere Carinci ha infine ricordato che “dopo le votazioni sono ripartiti i tavoli di lavoro del M5S. Ci aspettiamo che i cittadini si avvicinino per portare il proprio contributo”.
Al termine della conferenza stampa, appuntamento davanti agli ex Palazzi scolastici per l’arrivo del Camper per il No al referendum costituzionale. I consiglieri hanno raggiunto gli altri rappresentanti del Movimento 5 Stelle, tra cui il senatore Gianluca Castaldi e i consiglieri regionali Pietro Smargiassi, Sara Marcozzi e Domenico Pettinari che, insieme agli attivisti vastesi, hanno incontrato i cittadini per spiegare le ragioni del no alla riforma costituzionale voluta dal Governo Renzi.