Importante operazione portata a termine dalle Fiamme gialle vastesi, al comando del capitano Marco Garofalo che hanno scoperto una coltivazione di cannabis indica e rinvenuto armi da fuoco detenute illegalmente, di cui una con matricola abrasa, a seguito di un’azione rivolta alla repressione della produzione, del traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
“Scaturita da un pregresso sequestro di sostanze stupefacenti effettuato in una abitazione di San Salvo, – spiegano dal Comando provinciale – l’operazione ha permesso di risalire attraverso attività info-investigativa ad un’intera filiera illecita. I finanzieri, infatti, hanno individuato dapprima un gruppo di amici che, sfruttando la stagione estiva sul litorale adriatico, coltivavano sostanze stupefacenti nelle proprie abitazioni, con lo scopo di rivenderle sul mercato, successivamente hanno localizzato nelle campagne del vastese, nel giardino di una villetta isolata, una coltivazione di piante di cannabis indica, con altezza superiore ai 2 metri sporgenti dal muretto di recinzione dell’immobile monitorato, grazie anche all’utilizzo di un drone, al fine di individuare il responsabile materiale dell’illecita coltivazione”.
La successiva perquisizione all’interno della villetta ha permesso di rinvenire oltre alla piantagione di cannabis indica, anche 44 grammi di marijuana già confezionata e 1 bilancino di precisione: “La sostanza stupefacente rinvenuta avrebbe procurato un illecito guadagno di circa 10mila euro”.
Inoltre, “durante l’attività sono stati rinvenuti inoltre 2 fucili calibro 9, di cui uno con la matricola abrasa e 49 cartucce marca Flobert da 9mm. L’operazione si concludeva con l’arresto di una persona di nazionalità italiana di sesso femminile incensurata per la violazione degli artt. 2 e 7 della legge 2 ottobre 1967, nr 895, nonché dell’art. 73 del D.P.R. 309/90. Tutto lo stupefacente rinvenuto è stato inviato presso i Laboratori dell’ARTA di L’Aquila per le analisi quantitative e qualitative. Le operazioni di servizio svolte testimoniano quanto sia alta l’attenzione della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Chieti, diretto dal Colonnello Vittorio Mario Di Sciullo, nella lotta ai traffici illegali finalizzata alla salvaguardia della vita umana”.