“Invece di andare in Procura per combattere i suoi avversari politici, ci vada per aiutare la magistratura a combattere la criminalità”. Riccardo Alinovi, consigliere nazionale dell’associazione Codici-centro per i diritti del cittadino, critica il sindaco di Vasto, Francesco Menna, dopo la conferenza stampa in cui il primo cittadino ha risposto ad Angelo Bucciarelli (Pd) e Gianluca Castaldi, senatore del Movimento 5 Stelle, che lo hanno accusato di conflitto d’interessi sull’urbanistica.
“Reputiamo che la vicenda sia frutto di uno scontro interno al Partito democratico di Vasto. Ma chi fa il sindaco deve accettare le critiche senza agitare l’arma della querela. Questa vicenda ha fatto emergere la posizione di imbarazzo del sindaco, che non sta amministrando bene e, per questo, dovrebbe occuparsi più dei problemi della città, invece di impelagarsi in polemiche infantili, forse mal consigliato. Nei giorni scorsi, il presidente del Tribunale, Bruno Giangiacomo, ha lanciato un grido d’allarme: la criminalità ormai si è insediata nel Vastese. Allora Menna vada in Procura non per combattere i suoi avversari politici, ma per aiutare la magistratura a combattere la criminalità. Quando ero vice presidente del Consiglio comunale chiesi e ottenni la convocazione di una seduta straordinaria e monotematica sulla sicurezza. E’ stata l’ultima. Da dieci anni nell’aula consiliare non si parla più di un problema così grave. La politica è totalmente indifferente, non prende posizione”.