E’ tornato in libertà Alessandro Contino, uno degli arrestati nell’ambito dell’operazione Isola Felice, con cui la Direzione distrettuale antimafia dell’Aquila e i carabinieri ritengono di aver sgominato un clan della ‘ndrangheta avente base a San Salvo e ramificazioni in 6 regioni italiane e anche all’estero.
Il Tribunale del riesame dell’Aquila ha accolto l’istanza di revoca della misura cautelare presentata dagli avvocati dell’indagato, Elisa Pastorelli e Fiorenzo Cieri. Dinanzi ai giudici del capoluogo, la difesa ha sostenuto “l’estraneità totale del nostro cliente al sodalizio criminale, l’assenza di riscontri alle accuse formulate nei suoi confronti e la mancanza di attualità della misura restrittiva”, spiega Pastorelli.
Accolta anche l’istanza presentata dall’avvocato Alessandro Orlando per conto di un altro indagato, Giuseppe Di Donato, che però deve rimanere in carcere perché raggiunto nel frattempo da una nuova ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Larino in merito a “una vicenda relativa a un unico episodio – afferma Orlando – di cessione di hashish. Ho chiesto la scarcerazione del mio assistito. Martedì è fissata l’udienza dinanzi al Tribunale del riesame di Campobasso”.