“L’apparecchio Tac è ancora guasto da sabato sera. Forse domani verrà riparato”. Non lasconde tutto il suo disappunto Lorenzo Russo, primario del pronto soccorso dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto.
“Negli ultimi tre anni ho segnalato più volte alla direzione della Asl la necessità di sostituire l’apparecchiatura. Anzi, ne servirebbe un’altra dedicata interamente al pronto soccorso, che ne costituisce l’utilizzatore primario, con una media giornaliera tra le 12 e le 15 Tac al giorno. L’ospedale San Pio si trova in una zona baricentrica tra due grandi aree industriali”, quelle di San Salvo e della Val di Sangro, “e due caselli autostradali, quindi sono frequenti i politraumi. Fino a quando non sarà riparata la Tac, saremo costretti a trasportare i pazienti a Lanciano, privando di personale il pronto soccorso di Vasto”.
Russo critica il mangement dell’azienda sanitaria e il governo regionale. La scorsa settimana si è tenuto un Consiglio comunale straordinario sulla sanità con la partecipazione di D’Alfonso e Paolucci: “Ben venga – commenta Russo – il nuovo ospedale, ma esiste una quotidianità che viene trascurata da Asl e Regione, che hanno realizzato una sanità Chieticentrica“.
La replica – “Per l’acquisto della nuova Tac sono in corso le procedure di gara, che hanno termini di svolgimento regolamentati e richiedono un certo tempo. Nessuna bugia, dunque, e nemmeno indifferenza della Direzione aziendale verso l’ospedale di Vasto”: così replica alle polemiche il direttore della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, chiamato in causa dal direttore del pronto soccorso del San Pio a seguito del guasto alla Tac che impedisce di formulare diagnosi, soprattutto in urgenza.
“L’impegno assunto pubblicamente di dotare l’ospedale di una tecnologia all’avanguardia sarà mantenuto – aggiunge Flacco – anche se ci vorrà un po’ poiché si tratta di una gara “europea” di importo elevato che richiede tempi non brevissimi. Quanto al guasto che si è verificato sull’apparecchio in dotazione, si tratta un episodio che nella vita delle attrezzature può capitare e sarà riparato in giornata. Mi lascia, invece, sorpreso e amareggiato l’atteggiamento del direttore del Pronto Soccorso, il quale si riferisce alla Direzione come a una controparte, che coltiva interessi contrapposti. Lo trovo ingiusto, oltre che non rispondente al vero, perché abbiamo per le nostre strutture e per tutte le realtà la stessa attenzione, e l’ospedale di Vasto non fa eccezione. Tanto che proprio in questi giorni è in fase di montaggio il nuovo telecomandato per la radiologia tradizionale. Comprendo il disagio causato all’attività clinica dal guasto della Tac, ma la polemica di contorno è del tutto fuori luogo”.