Il beach volley italiano è partito con la nuova avventura del Club Italia. L’argento olimpico conquistato da Daniele Lupo e Paolo Nicolai [GUARDA L’INTERVISTA A NICOLAI] è stato il punto apicale di un movimento che cresce e che si proietta nel futuro. La Federazione italiana pallavolo ha puntato sulla nascita del Club Italia di beach volley, esperienza che ha già dato buoni frutti nell’indoor con diversi giovani giocatori e giocatrici che hanno poi dato manforte alle nazionali maggiori.
I migliori talenti italiani del beach volley nati tra il 1998 e il 2000 vivranno per un anno in collegiale permanente a Formia, allenandosi presso il Centro di preparazione olimpica e frequentando lì le scuole superiori. Nel Club Italia c’è anche la vastese Claudia Scampoli, che si è guadagnata la chiamata per questa avventura a suon di successi e ottime prestazioni. Solo nell’ultimo anno la 16enne vastese tesserata per la San Gabriele ha conquistato una preziosa affermazione nella competizione europea in Belgio insieme ad Anna Piccoli [LEGGI], poi, ad agosto, il 5° posto agli Europei under 18 di Brno [LEGGI], senza dimenticare la vittoria del Trofeo delle Regioni in coppia con l’altra vastese Giada Russo [LEGGI].
Claudia, che già da qualche giorno si è trasferita a Formia, vivrà l’esperienza del Club Italia insieme ad altri 7 giovani talenti: Reka Orsi Toth (ASD Volley Santeramo BA), Chiara They (Energy Volley Parma), Anna Piccoli (Pro Patria Milano) e Dalila Varrassi (Pallavolo Roseto Teramo) per il settore femminile; Jakob Windisch (Sud Tirol) e Paolo Cappio (Teate Volley) per quello maschile. A guidarli in questo percorso di crescita saranno i due tecnici vastesi Ettore Marcovecchio e Caterina De Marinis, dallo scorso anno resposanbili del settore giovanile del beach volley italiano. E, a supervisionarli, ci saranno anche gli allenatori delle nazionali maggiori, che a Formia hanno la loro base e che, tra qualche mese, dopo la meritata pausa post-Olimpiadi, riprenderanno ad allenarsi.
Per Claudia Scampoli è un’occasione importante per poter crescere curando ogni aspetto della sua preparazione fisica, tecnica e tattica, portando avanti il percorso nel beach volley che, fino ad oggi, l’ha vista emergere nel panorama nazionale e non solo.