Dura replica del gruppo consiliare di maggioranza “Uniti si rinasce”, dopo la richiesta di dimissioni avanzata dall’opposizione a Celenza sul Trigno (qui l’articolo): “L’amministrazione Di Laudo si è trovata tra le mani l’apertura del cantiere per la messa in sicurezza delle scuole e si è spesa a tal fine con ogni mezzo e risorsa per il raggiungimento di questo obiettivo. Problemi e ritardi cronici, generati da enti preposti al rilascio delle dovute autorizzazioni all’esecuzione dei lavori, hanno generato il disagio che oggi Walter Di Laudo si trova ad affrontare con la propria compagine amministrativa. Alle accuse rivolte dal capogruppo di minoranza Venosini, durante l’incontro tenutosi presso la sala consiliare con genitori degli alunni, preside, tecnici ed amministrazioni, l’amministrazione Di Laudo non ci sta”.
“In primis – spiegano dalla maggioranza – non ci sta perché si è posta da sempre in condizioni di collaborazione con i paesi limitrofi e smentisce le affermazioni del Venosini che per offuscare i suoi rapporti burrascosi con ogni amministrazione del circondario, tenta di buttare discredito su quella attuale”. Inoltre, la maggioranza accusa la passata amministrazione di “aver preso in giro” i genitori degli alunni: “Questo lo affermiamo con piena consapevolezza e soprattutto con documenti alla mano, in quanto dal responsabile dell’ufficio tecnico con protocollo N° 3512 del 24/11/2015 Venosini viene messo al corrente dall’ufficio tecnico della non agibilità degli edifici che ospitano le scuole dove lui stesso era sindaco, ed una seconda nota, protocollo N° 3746 del 11/12/2015 questa volta anche notificatogli! Ha ignorato tutto e tutti per presunzione e arroganza”.
“Voi chiedete, senza alcun titolo, le dimissioni del sindaco Di Laudo, – concludono dalla maggioranza – noi chiediamo rispetto, rispetto per il lavoro che l’amministrazione sta svolgendo, rispetto per tutti i rapporti che stiamo riallacciando con persone ed amministrazioni varie (per molto tempo distrutte dall’arroganza e dalla presunzione di chi crede di essere qualcuno), rispetto per il nostro paese. Sia questo evento un principio, un baluardo, un caposaldo da cui partire per una proficua collaborazione con i comuni di San Giovanni Lipioni e Torrebruna, a cui va il nostro profondo e sincero ringraziamento per la collaborazione e disponibilità dimostrata in questo momento”.