Ieri pomeriggio piazza Rossetti a Vasto è stata invasa dai nuovi autobus della flotta Di Fonzo spa, azienda che opera nel settore dei trasporti dal 1934. Sono 12 i nuovi mezzi che entreranno in servizi nelle tratte autostradali per Chieti e Pescara, nelle tratte interne e nel servizio urbano di San Salvo e Lanciano. Un investimento da 3 milioni di euro di cui 1,37 ottenuti tramite finanziamento pubblico regionale con i fondi FSC 2007/2013. Autobus colorati, attenti all’ambiente (sono tutti Euro 6) e con un’attenzione ai diversamente abili. Infatti ogni mezzo è dotato di piattaforma di accesso, così come era successo sui bus che percorrono la tratta per Roma.
“Il nostro è un impegno e un processo costante di rinnovamento – ha spiegato il presidente della società Mario Di Fonzo. Non abbiamo mai smesso di adeguarci alle più moderne tecnologie per garantire la sicurezza dei viaggiatori e degli operatori della Di Fonzo e il rispetto dell’ambiente”. Nella presentazione ufficiale in piazza Rossetti Mario Di Fonzo ha aggiunto: “Cerchiamo di essere degni del nostro lavoro“. Il vicepresidente Alfonso Di FOnzo ha sottolineato come “con questo appuntamento pubblico vogliamo aprirci di più alle persone. Abbiamo sempre puntato sul rinnovamento dei mezzi, oggi vogliamo comunicarlo a tutti. I nuovi autobus sono in grado di assicurare ottime performance sia dal punto di vista della sicurezza, grazie al controllo elettronico della stabilità (Esp) che riduce drasticamente il rischio di sbandamento e il monitoraggio costante della pressione dei pneumatici, che per quanto riguarda il comfort dei passeggeri e della cabina di guida”. Fattori che, nelle tratte interne, si scontrano con la cattiva condizione delle strade. Di Fonzo lo ha ricordato al presidente della Regione Luciano D’Alfonso, presente all’evento, che ha spiegato come “abbiamo destinato 28 milioni alla provincia di Chieti per la viabilità. Di questi 10 sono solo per il Vastese”.
Il governatore regionale ha avuto parole di elogio per i Di Fonzo: “So il valore di questa famiglia e del servizio che assicurate alla nostra regione. Investite in un settore che non distrugge. Quello del trasporto pubblico è un settore che l’Europa eleva a misura del livello di civiltà. Voi ci avete scommesso da ormai tanti anni. E avete la cultura del reinvestire il reddito che ne deriva. La famiglia Di Fonzo è una spina nel fianco nei confronti della Regione che, con la sua azienda pubblica, cerca di competere. Ma è una competizione sana che stimola a fare sempre meglio”. D’Alfonso parla anche del co-finanziamento. “In Germania questo è un modello vincente: se tu privato fai, investi, io, pubblico, ti aiuto mettendoci la quota che manca. Questo principio di sussidiarietà deve divenire anche per noi un modello virtuoso”.