Periodo di preapertura per i cacciatori abruzzesi e fucilate un po’ troppo vicine alle abitazioni. Dal primo settembre sono iniziati i giorni di preapertura (1, 3 e 4) durante i quali gli appassionati possono tornare in attività per cacciare tortore, cornacchie grige, gazze e ghiandaie “in appostamento temporaneo senza l’ausilio del cane e fino alle ore 18:00, con obbligo di raggiungere e lasciare il sito con arma scarica in custodia”.
Il desiderio di rimbracciare l’arma senza però spostarsi troppo da casa ha portato qualche cacciatore a sparare troppo vicino alle abitazioni mettendo a repentaglio la sicurezza dei residenti. È accaduto il primo settembre a San Salvo, in via Grasceta. “I cacciatori erano a meno di 50 metri dalle abitazioni di via Grasceta – racconta a zonalocale.it un residente di un condominio della zona – dalle prime ore del mattino, in prossimità del torrente Buonanotte. Gli spari sono proseguiti dalle 6 alle 10, sembrava di essere nel bel mezzo dei festeggiamenti di fine anno. Oltre, alla rumorosità, si è creata una situazione di rischio per i bambini che alle 9 erano scesi nella corsia box per giocare. Ho provato a richiamare uno dei cacciatori, ma per lui non sembrava ci fossero problemi”.