“Per quanto spiacevole prenderne atto, gli episodi relativi agli arresti verificatesi a Vasto e dintorni nei giorni scorsi ci dicono che avevamo ragione quando, non molto tempo fa, denunciavamo la presenza stabile di organizzazioni mafioso-ndranghetiste nella nostra città a dispetto delle sonnolenti rassicurazioni del consigliere Lapenna, ex Sindaco di questa città”.
Sono gli attivisti del M5S Vasto, in una nota, a rilanciare le preoccupazioni sulle infiltrazioni criminali in città, dopo l’operazione “Isola felice” (qui il servizio): “Rimaniamo dell’idea che, adesso più che mai, – proseguono gli attivisti – si renda necessario non abbassare la guardia e vogliamo tornare ad esortare l’attuale amministrazione a convocare quelli che avevamo, senza falsa enfasi, definito gli Stati generali della Sicurezza per coinvolgere ogni realtà impegnata per il controllo e la preservazione del territorio e dei suoi abitanti, per redigere unitariamente un piano della sicurezza che risponda alle mutate esigenze che via via vanno sempre più palesandosi”.
“Siamo certi di non sbagliare – concludono dal M5S – nel ritenere che Vasto possa tornare ad essere ‘un’isola felice’ solo per mezzo di una politica sensibile ed attenta verso il tema della legalità in generale ed attraverso un costante ed attento controllo e monitoraggio del territorio, attività nella quale ognuno è chiamato a fare la propria parte, nel suo ruolo civico o di competenza istituzionale e professionale”.