Lussazione di una spalla e rottura del tendine di un piede e sarebbe potuta andare peggio. È il bilancio dell’ultimo folle furto avvenuto a San Salvo Marina da parte di delinquenti senza scrupoli. Il fatto è accaduto durante l’ultimo concerto di Progetto Sud, domenica scorsa, quando i proprietari – del posto – di un’auto si sono accorti di due persone che stavano armeggiando vicino al veicolo al quale avevano aperto il cofano.
La Peugeot 2008 era ferma in uno dei parcheggi su terra battuta tra il lungomare e i residence della zona. Alla vista di quello che stava accadendo, i proprietari si sono precipitati verso la propria auto, uno dei ladri è fuggito verso il complesso residenziale Shangrila (possibile che nei paraggi ci fosse qualche complice in attesa), mentre l’altro ha messo in moto ed è partito. La famiglia (in 3), per evitare il furto si è così posizionata davanti l’unica uscita a disposizione dei veicoli pensando di scoraggiare il ladro. Questo, invece, senza alcuno scrupolo ha accelerato cercando di investire i tre che si sono buttati a terra. Una donna ha riportato così la lussazione alla spalla e la rottura del tendine.
L’auto ha fatto subito perdere le proprie tracce abbandonando a gran velocità la marina in quel momento affollata per il concerto degli Après la Classe. Sul posto è rimasto solo il gps smontato poco prima. Probabile che sia finita in Puglia per essere usata per altri colpi o per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio (risale solo a ieri notte l’ultima auto recuperata sull’A14 che ha portato a due arresti, LEGGI).
Sul caso indagano i carabinieri. Il furto fa suonare ancora una volta l’allarme sicurezza per le modalità in cui è avvenuto: senza alcun timore di essere scoperti nonostante le migliaia di persone che in quel momento si trovavano nel vicinissimo piazzale Colombo e soprattutto per l’assenza di ogni esitazione nel mettere in pericolo la vita di tre persone che hanno rischiato di essere investite dalla propria automobile.