La nuova sinistra italiana riparte da Vasto. Alternativa di governo: è questa la sfida lanciata dai parlamentari Alfredo D’Attorre, Arturo Scotto e Gianni Melilla dalla sala conferenze degli ex palazzi scolastici, dove si è svolto nello scorso fine settimana Punto e a capo: così era intitolata l’assemblea nazionale dell’associazione politica Esse.
Secondo D’Attorre, ex esponente della minoranza Pd fuoriuscito dal partito nel novembre 2015 dopo i contrasti con la maggioranza renziana e confluito in Sinistra italiana, “c’è spazio per un progetto riformista, di sinistra”, mentre per la ripresa ecomica serve “un investimento da 30 miliardi di euro su lavori pubblici, welfare, lavoro e istruzione”.
Paola Cianci, vice sindaco di Vasto, tira le somme dell’iniziativa: “Tre giornate importanti per la sinistra e per l’Abruzzo. Tra gli altri Alfredo D’Attorre, Arturo Scotto, Massimiliano Smeriglio, Gianni Melilla e Mario Mazzocca.
Un documento di linea politica, che a breve renderemo pubblico, come contributo al congresso di Sinistra italiana e alla sinistra italiana. L’Associazione Esse, che da anni fa politica per pura passione e spirito di servizio, lancia la sfida: costruiremo la sinistra di cui c’è bisogno, una sinistra rinnovata, alternativa e di governo”.
Cos’è Esse – Francesco D’Agresta, Simone Oggionni e Paola Cianci raccontano che “Esse nasce tre anni fa, riunendo le esperienze di uomini e donne provenienti dai partiti della sinistra, dall’associazionismo o nuovi all’esperienza politica, i quali ritengono che non sia più rinviabile la creazione di un’unica forza organizzata della sinistra. Proprio per questo Esse ha aderito con convinzione al percorso di Sinistra Italiana, apportando un importante contributo sia a livello nazionale che locale. Non a caso abbiamo scelto Vasto come luogo della nostra iniziativa dove abbiamo dimostrato insieme a SEL – con la lista Si per Vasto – che una sinistra vincente può ancora esistere”.