Domani mattina mezzi della Pulchra, con proprio personale, muoveranno dalla sede del gruppo comunale della protezione civile in via dei Conti Ricci verso le zone terremotate dell’Appennino umbro-marchigiano. Dopo 36 ore di lavoro ininterrotto e anche notturno presso la sede dei volontari vastesi è tutto pronto, impacchettato e catalogato, come da direttive del dipartimento nazionale. Sono state 470 le famiglie vastesi e dei territori limitrofi (compresa una famiglia di turisti) che hanno voluto dare un contributo: “Ci hanno telefonato – hanno raccontato ieri i ragazzi della protezione civile durante la breve visita del sottosegretario Mario Mazzocca – perfino per chiedere se c’era la possibilità di partire per le zone del terremoto per andare ad aiutare direttamente i soccorsi, ma naturalmente sono già in azione le squadre necessarie, non è possibile prendere iniziative non autorizzate”. Presenti all’incontro di ieri alla sede della protezione civile, il vice sindaco Paola Cianci e il consigliere comunale del PD, Luciano Lapenna.
“La situazione è tragica – ha spiegato il sottosegratario Mazzocca, che ha anche la delega alla protezione civile – ma l’Abruzzo come al solito ha risposto con grande generosità e stiamo cercando di fronteggiarla nel miglior modo possibile. Il dipartimento nazionale ci ha affidato la cura della realtà comunale di Accumoli e in località Grisciano – una frazione sulla Salaria in posizione logisticamente più agevole – abbiamo installato due campi di accoglienza con una capacità complessiva di circa 400 posti letto. Abbiamo due cucine da campo per servire qualcosa come 400 pasti al giorno, servizi igienici, gruppi elettrogeni, torri faro, sala operativa mobile e naturalmente tutti i mezzi a disposizione”.
Per quanto riguarda le donazioni, Mazzocca ha precisato: “Di beni di prima necessità ci sarà sempre bisogno, per ora l’indicazione che abbiamo avuto è stata quella non di sospendere le attività di raccoltà, ma quantomeno di fare un po’ il punto della situazione, tenendo presente anche il fatto che questo materiale va trasportato in zone difficili da raggiungere e quindi i trasferimenti vanno organizzati”.
Così come è in fase di ultimazione l’organizzazione del viaggio di domani. Oggi, invece, si ultimerà la raccolta, con i gruppi di protezione civile dei centri limitrofi che conferiranno il materiale raccolto presso la sede di Vasto.