“È più conosciuto, negli ambienti della criminalità, come Tre dita per l’amputazione delle falangi del dito pollice e indice della mano destra piuttosto che con il suo nome, Vincenzo Alborino: si tratta di un pluripregiudicato di 41 anni. Tre dita è stato sorpreso, nella notte, dagli agenti delle Volanti dell’Ufficio di Prevenzione generale della questura partenopea, in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Polizia “San Paolo”, coordinati dal primo dirigente Pasquale De Lorenzo, mentre si aggirava a piedi in Via Pietro Colletta”. È quanto riferisce Il Mattino di Napoli sulla vicenda che vede coinvolto il 41enne che era detenuto presso la Casa lavoro di Vasto e si era allontanato a seguito di un permesso premio di 7 giorni. A Napoli doveva essere ai domiciliari, invece è stato sorpreso in giro di notte.
“Indagando sui movimenti dell’uomo, durante la sua libertà illegittima, – riferisce Il Mattino – i poliziotti hanno accertato che l’uomo era andato in giro per acquistare una pistola: l’arma gli sarebbe servita per porre in essere il suo disegno di ammazzare la sua ex convivente”. L’uomo è stato quindi arrestato e condotto in Questura, dove si è scagliato contro i poliziotti, procurando loro lesioni guaribili in 5 giorni.