Gara complicata e podio nel Gran premio della Repubblica Ceca che sfuma a tre giri dalla fine per Andrea Iannone. Il pilota vastese, dopo aver guidato davanti a tutti per tre quarti di gara, deve fare i conti con il deterioramento della sua gomma anteriore e finisce così la gara in ottava posizione. La scelta coraggiosa delle gomme rispetto agli altri piloti domenica scorsa lo aveva portato alla vittoria. Oggi, invece, con la pista che si è asciugata giro dopo giro, non ha ottenuto l’effetto sperato prima del via e, alla fine, è stato eccezionale nel portare a termine la gara in condizioni di aderenza praticamente assente.
La gara. Si corre con pista bagnata e piloti chiamati ad un supplemento di concentrazione per affrontare i 22 giri sul circuito di Brno. Parte subito bene Andrea Iannone, guadagnando la prima posizione che lascia poi ad un arrembante Marquez. Terzo è l’altro ducatista Dovizioso, seguito da Vinales ed Espargaro. Nel corso del primo giro c’è l’attacco di Dovizioso che riesce a superare il compagno di squadra prendendogli il secondo posto. Dovizioso passa in testa e, qualche curva dopo, anche Iannone supera Marquez mettendosi all’inseguimento del leader della corsa. Alle sue spalle arriva Redding (Pramac) creando così un terzetto Ducati al comando del gp di Repubblica Ceca. A 19 giri dalla fine i tre piloti in testa viaggiano con un secondo e mezzo di vantaggio su Marquez. Molto dietro gli altri big, con Pedrosa 11°, Rossi 12° e Lorenzo 14°. Iniziano gli attacchi di Iannone che, nel quarto giro, va a prendersi la prima posizione iniziando a spingere forte e guadagnando oltre mezzo secondo sull’inseguitore diretto, divenuto nel frattempo Scott Redding.
La pista inizia ad asciugarsi ma Iannone, salvo un frangente in cui è stato riavvicinato dai due inseguitori, continua a guidare la gara con un buon margine a 13 giri dalla fine. Iannone continua a marciare in testa ma alle sue spalle inizia a farsi minaccioso un arrembante Crutchlow, da qualche giro molto veloce in pista. E infatti, a 9 giri dalla fine, l’inglese conquista la seconda posizione con meno di mezzo secondo di distacco da Iannone. Influisce la differente scelta di gomme, con Iannone equipaggiato di gomma anteriore morbida mentre il suo rivale ha scelto la dura, più efficiente su una pista che si asciuga giro dopo giro. Al 15° giro il sorpasso arriva e Iannone finisce secondo inseguito da Barbera, Rossi e Marquez. L’inglese della Honda Lcr è ormai imprendibile e Iannone inizia ad avvertire la minaccia di Valentino Rossi, anche lui con gomma anteriore dura. Da quel momento il pilota di Vasto perde tante posizioni dovendo guidare con una gomma anteriore ormai inconsistente. Da applausi, quindi, per essere riuscito a tagliare il traguardo in ottava posizione nel gp vinto da Crutchlow davanti a Rossi e Marquez.