Appuntamento presso il pontile di Vasto Marina per gli attivisti e rappresentanti del Movimento 5 Stelle, per il flash mob organizzato per dire “Giù le mani dal nostro mare”, contro le trivellazioni e le energie fossili. Obiettivo della manifestazione, sensibilizzare i cittadini alle ragioni di un modello di sviluppo basato sul risparmio energetico e le energie rinnovabili. Dopo l’incontro nei pressi del pontile, corteo fino al Monumento alla Bagnante, dove si è tenuto un confronto con i cittadini.
“A livello europeo – ha spiegato l’europarlamentare Daniela Aiuto – è ancora in piedi il pacchetto sull’economia circolare, di cui si sta occupando il nostro deputato Pedicini, che traccerà il percorso che l’Unione Europea intende perseguire dal punto di vista energetico. Negli altri stati europei c’è una forte presa di posizione per cercare di svincolarsi dalla cultura del petrolio, soprattutto dal punto di vista della mobilità sostenibile, mentre in Italia il Governo si riempie la bocca di parole come economia circolare, sostenibilità, però a conti fatti non vengono prese quelle scelte coraggiose che stanno guidando l’azione degli altri stati. Fino a quando ci sarà una politica messa sotto scacco dalle lobby che guardano al profitto più che al benessere generale, non potremmo fare dei progressi”.
Per il livello regionale, il consigliere Pietro Smargiassi, che ha contestato alla Regione la scarsa incisività sulle problematiche energetiche: “Se Ombrina Mare oggi è un ricordo del passato, è un risultato portato a casa dai cittadini, non certo dalla politica, che solo per non perdere consensi ha accettato di rinunciare. Noi abbiamo sposato dall’inizio questa causa e ci siamo battuti su tutti i livelli istituzionali e in mezzo ai cittadini. La manifestazione di oggi è volta a sensibilizzare le persone, visto che il pericolo non è scongiurato. Sappiamo tutti che quasi tutta la costa adriatica è stata già data in concessione, se i pozzi in questo momento non stanno perforando è solo per il prezzo basso del petrolio”.
Presenti anche le consigliere comunali Ludovica Cieri e Dina Carinci, che hanno sottolineato l’importanza di avviare un percorso virtuoso che leghi il risparmio energetico alle energie rinnovabili: “Come cittadini – ha sottolineato Ludovica Cieri – siamo chiamati a fare la nostra parte per la gestione oculata dell’energia, ma dobbiamo pretenderlo anche da chi ci amministra, quindi chiederemo a questa amministrazione da una parte sensibilizzare i cittadini a un uso virtuoso dell’energia, che comunque deve partire dagli stessi uffici amministrativi, e dall’altra di promuovere l’energia sostenibile. Il Italia il più grande giacimento di energia pulita è rappresentato dalla riduzione degli sprechi. Se eliminiamo gli sprechi, le energie rinnovabili saranno sufficienti”.