“Leggendo con attenzione la risposta del sindaco Marinucci dell’11 agosto pubblicata su Zonalocale, mi sono convinto ancora di più di quanto questa amministrazione uscita vittoriosa dalle scorse elezioni amministrative non ha ben chiaro cosa voglia dire programmare e condividere”. Mariano Palma, lo scorso giugno candidato sindaco di Casalbordino per il Movimento 5 Stelle, controreplica al primo cittadino.
“Credere che Filippo Marinucci si sia candidato ed abbia raggiunto lo scranno più alto del Comune di
Casalbordino per denaro – precisa Palma – vorrebbe dire pensare che io sia un demente. Mai ci siamo permessi di pensare che questo fosse il suo scopo anzi consideriamo, ed io personalmente considero, Marinucci un professionista capace, un uomo onesto e corretto e che vive in maniera adeguata alla professione che svolge oltre ad altre entrate lavorative familiari ed un patrimonio discreto, no lui non ha proprio bisogno di denaro, figuriamoci del trattamento di fine mandato.
Che abbia pagato di tasca propria gli fa onore, ma comunque al mese il Comune sborsa 5.245 euro e 87 centesimi, quindi il patrimonio comunale si impoverisce proprio di quel denaro e, lo ripeto, sarebbe una risorsa proprio in questi periodi nei quali il bilancio piange.
Ma veniamo ai punti che avevamo segnalato e che il sindaco ha evitato astutamente di menzionare.
Si rende conto che ad oggi, lo ripeto, non ha adempiuto alla Legge che impone al primo cittadino, nella convocazione del Consiglio Comunale successiva all’insediamento (al più tardi) di comunicare il
Programma e la Relazione di Inizio mandato? Si rende conto che senza di questo la sua amministrazione sta violando quanto disposto dal Tuel all’articolo 170? Come possiamo fare noi, cittadini, a sapere cosa l’amministrazione vuole porre in essere e quando? Non mi faccia pensare che non dicendo non ci si fa controllare se si realizza o meno quanto dichiarato e se no il perché, non credo proprio.
Cosa intende fare per quanto riguarda la Tari visto l’aumento richiesto e confermato da parte del Civeta? Di quanto dovranno diventare più poveri i cittadini? Non sarebbe il caso di rivedere il bilancio comunale ed effettuare una spending review che ridia fiato alle finanze comunali senza impoverire ancora la già impoverita cittadinanza? I badge da strisciare sono una cosa pittoresca e folcloristica visto che non sono loro che garantiscono che la presenza equivalga a produttività. Per quanto mi riguarda è ininfluente sui risultati amministrativi.
Buona notizia che il mercato coperto venga ripristinato, tutte le liste in gara ne avevano comunque
dichiarato l’intenzione. Ultima osservazione che conferma di nuovo la mancanza di programmazione e l’agire inorganico. Il 12 in Consiglio Comunale la variante al Prg verranno esposte le linee programmatiche con il rischio che tutto si fermi in seguito al deposito dei verbali del Consiglio Comunale. La consegna dei Verbali chiesta dal capogruppo de Il Sole è stata predisposta?
Se poi ne volessimo parlare anche davanti ad una telecamera od in piazza alla presenza dei cittadini,
casomai sorseggiando una bevanda, allora si sarebbe trasparenza. Mi permetta Filippo ma per noi quella è il Verbo”.