Si farà il Consiglio comunale straordinario per discutere dell’inchiesta giudiziaria sull’organizzazione degli eventi estivi del 2013. L’indagine, coordinata dal Procuratore di Vasto, Giampiero Di Florio, ed eseguita dalle Fiamme gialle del Comando provinciale di Chieti, vede indagate 9 persone, tra cui l’ex sindaco, Luciano Lapenna, e sei assessori dell’amministrazione comunale di allora. Ieri la conferenza dei capigruppo.
Ad annunciare la seduta straordinaria e urgente, che verrà convocata a breve, è proprio Lapenna sul suo profilo Facebook: “Giovedì consiglio comunale straordinario come richiesto ieri dai consiglieri di minoranza. La maggioranza non si tira indietro. Anzi. Si discuterà dei fatti che hanno portato alle indagini sulle manifestazioni estive del 2013. Bravo Francesco, affrontiamo la discussione a testa alta, i cittadini devono sapere. Mi aspetto una discussione costruttiva nell’interesse dei cittadini. Invito a partecipare”.
Ma il carattere della straordinarietà impresso dalla maggioranza a questa seduta infastidisce l’opposizione, secondo cui il centrosinistra ha fretta di chiudere a livello mediatico la vicenda nel periodo di Ferragosto, in cui cala sensibilmente l’attenzione dei cittadini verso le vicende politiche.
Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia) attacca: “La maggioranza, sfruttando le pieghe regolamentari e un comportamento scorretto del presidente Forte, ha ritenuto di convocare un Consiglio straordinario e urgente per domani sulla legalità. Saremo presenti per dare battaglia e favorire qualsiasi chiarimento possibile sull’operato della passata amministrazione, non per sostituirci alla magistratura, ma per ribadire che i vastesi, soprattutto i giovani imprenditori, vogliono che termini l’epoca dei favoritismi e delle clientele che hanno contraddistinto l’amministrazione passata”.
Sale la tensione, la seduta si preannuncia infuocata.