“I cittadini sicuramente vedranno disattese le promesse messe nero su bianco nel programma elettorale che, a differenza di quello del M5S, era ed è irrealizzabile, stessa sorte avrà la questione dello spostamento del mercato domenicale per quanto concerne i prodotti alimentari (esistono sentenze della Cassazione che prefigurano reati penali nella vendita di prodotti alimentari all’aperto e che, quindi, sarebbero dovuti tornare nell’alveo originario del “Mercato Coperto” ma che, anche per resistenze nella maggioranza, non crediamo avrà mai soluzione anche se la giustificazione sembra sia la mancanza di fondi per poter ripristinare lo stato dell’immobile e la variazione d’uso”.
Così il candidato del M5S alle scorse amministrative, Mariano Palma, che aggiunge: “Adesso la grana del consiglio comunale del 22 luglio scorso nella quale il capogruppo de Il Sole ha chiesto di consegnare alla Procura della Repubblica di Vasto i verbali del consiglio comunale del 24 maggio dove con un coup de teatre il sindaco precedente aveva preteso l’approvazione della variante al PRG. Pur con la recente adozione della Variante citata la spada di Damocle di una possibile inchiesta giudiziaria e/o amministrativa non permette di poter pianificare l’utilizzo del territorio e lo sviluppo dell’edilizia con conseguente impoverimento dell’economia di Casalbordino, settore che coinvolge numerose imprese edili, installatori e commercianti del settore”.
Ad ogni modo, Palma contensta la mancanza di “un agire organico” soprattutto per quanto concerne “la revisione costi”. A riguardo, la critica e la proposta: “Visto che ormai i balzelli comunali sono arrivati al massimo possibile di sopportazione, l’unico modo per reperire risorse e la riduzione delle spese e per amministrare ci vuole coraggio e decisione. Il recente aumento delle tariffe CIVETA porteranno ad un aumento della TARI sulle spalle dei cittadini e ad oggi non sappiamo ancora cosa vorranno fare, quale è il loro programma di mandato. Lo avevamo detto, gli elettori hanno voluto esprimere il proprio voto nei confronti di una lista composta di persone tutte rispettabili, a cominciare dal sindaco Filippo Marinucci senza che ci fosse stato un approfondimento serio stato delle casse comunali e, soprattutto, sul fattibile. Se è vero che, come cominciano a mormorare gli amministratori, la precedente amministrazione avrebbe lasciato i capitoli di bilancio totalmente svuotati tale da non poter neanche effettuare variazioni per reperimento di risorse, allora una soluzione esiste. Per un congruo periodo rinunciate ai vostri compensi, cosi € 5.245,87 mensili verrebbero utilizzati per le necessità della cittadinanza. Ma noi siamo il Movimento 5 Stelle e per noi sarebbe stata la prima cosa da fare”.