Francesco Menna invita alla prudenza. “Confido nel lavoro della magistratura, verso la quale ho stima e fiducia illimitate”, dichiara il sindaco di Vasto parlando dell’inchiesta giudiziaria che coinvolge 9 persone, tra cui 7 componenti su 8 (escluso il solo Marco Marra) della Giunta municipale in carica nel 2013.
“Siamo nella fase delle indagini preliminari, perciò prima di saltare alle conclusioni aspetto che venga fatta chiarezza da parte degli organi competenti e invito le forze politiche a non tentare di sostituirsi alla Procura della Repubblica né al Tribunale”.
Menna prova a schivare le polemiche di queste ore: “Mi occupo di amministrare la città e darò risposte in merito al nuovo cartellone, i cui eventi, come tutti gli altri in futuro, saranno affidati secondo le regole dell’evidenza pubblica e della vigente normativa, come previsto dal Codice degli appalti. Se al termine dei diversi gradi di giudizio si dovessero riscontrare delle responsabilità penali, ne prenderò atto politicamente e agirò di conseguenza senza alcuna esitazione. Ma mi sembra ancora molto, molto presto per pensare a ipotesi del genere”.
Quanto alle proposte giunte dalle forze di opposizione di convocazione di un Consiglio comunale straordinario e di creazione di una commissione d’inchiesta, per il sindaco “sono ipotesi che, allo stato, non hanno ragione d’essere, dal momento che c’è un’inchiesta ancora in corso. Bisogna far lavorare serenamente i magistrati”.