“Trenta minuti di intervista sono sufficienti per farsi ogni genere di opinione. La mia è indignazione allo stato puro: fino alle primarie del centrodestra del 13 marzo per mesi ho chiesto ai vastesi che si riconoscono nel centro destra di evitare chi era stufo della politica e demotivato e puntare su chi aveva ancora tanta voglia di dare a Vasto un governo cittadino degno di tal nome… sapete come è andata… cosa dire ora? Avevo ragione?”. E’ un commento velenoso, quello di Guido Giangiacomo, capogruppo di Forza Italia, a ritiro di Massimo Desiati: in un’intervista in esclusiva a Zonalocale, il candidato sindaco del centrodestra alle elezioni del giugno scorso, ha annunciato le sue dimissioni da consigliere comunale e il ritiro dalla politica attiva.
Sul suo profilo Facebook, Giangiacomo attacca sia Desiati che Tagliente. Quest’ultimo si era dimesso il 7 luglio, alla vigilia della seduta d’insediamento del nuovo Consiglio comunale: “Come si fa a leggere (perché entrambe le dimissioni sono state apprese da noi compagni di cordata dalla stampa nemmeno con preavvisi personali) nel giro di poche settimane che i primi due eletti alle primarie del centrodestra che si candidavano alla guida della città o ad una opposizione costruttiva Massimo Desiati e Giuseppe Tagliente si dimettono per un ricambio generazionale… a me viene da dire una sola cosa: ma questo ricambio generazionale non lo potevate fare il 13 marzo e lasciare scegliere ai vastesi tra me, Massimiliano Zocaro e Incoronata Ronzitti, che abbiamo qualche anno di meno, ma soprattutto tanta politica alle spalle in meno?
No, mi dispiace, pensatela come volete, ma avete regalato a Vasto altri anni di un centrosinistra il cui buongiorno lo potete vedere in questi giorni quale è… i vastesi vi sono infinitamente grati, poi sugli specchi arrampicatevi quanto volete, d’altronde come diceva Otto Von Bismarck la politica è l’arte dell’impossibile no? Senza parole.. la mia risposta e quella di Forza Italia è nella conferenza stampa di ieri… ci pensiamo noi”.