Per due anni le sarebbe passato accanto sfregando il proprio gomito sul suo seno. È ciò che ha dovuto subire la dipendente di una fabbrica metalmeccanica della Val di Sangro dal settembre 2013 al settembre 2015, quando ha deciso di sporgere denuncia.
Il procuratore del tribunale di Lanciano Rosaria Vecchi ha chiesto al gip il giudizio immediato per il collega della donna, presunto autore di tali molestie. L’uomo, un 35enne residente in un comune dell’Alto Vastese. avrebbe inoltre avanzato alla donna insistenti proposte di natura sessuale sul posto di lavoro.
Oltre alle molestie durante l’orario di servizio, nella ricostruzione della vicenda è emerso che il lavoratore le avrebbe inviato le proprie foto su Whatsapp che lo ritraevano completamente nudo sotto la doccia chiedendo alla donna l’invio di foto del suo seno.