È partita con la Festa dell’integrazione rumena l’estate del Comune di Furci. Un ricco calendario, quello approntato dall’amministrazione in collaborazione con le associazioni locali (La Pitech, Aurora Furci, Consulta delle donne, Amici della castagna, Parrocchia San Sabino Vescovo, Circolo pensionati “La pineta” e Pro Loco Furci), che spazia dalla musica alla cultura senza tralasciare sagre e appuntamenti dedicati al gusto.
Tra le date da annotare, per quanto riguarda la cultura c’è la presentazione del libro Ivan Graziani, il primo cantautore rock. Il 14 agosto (21.30, piazza Umberto I) sarà presente l’autore del volume dedicato all’artista abruzzese, Paolo Talanca, seguito dalla tribute band. Il 21 agosto, poi, “Marcinelle 60. Memorie e storie di migranti” ore 21.30, casa Beato Angelo): in collaborazione con i famigliari e i furcesi emigrati in Belgio, sarà l’occasione per rivivere gli anni dell’emigrazione e le difficili condizioni di vita di chi cercava un futuro migliore fuori dall’Italia.
Spazio anche all’attualità con “Non è colpa mia se sono nata donna”, a cura della Consulta delle donne: una rappresentazione teatrale per invitare a riflettere sulla piaga del feminicidio (9 agosto, ore 21, casa Beato Angelo). Nella mattinata dello stesso giorno, invece, la Pro Loco guiderà turisti e cittadini alla riscoperta del territorio con la passeggiata ecologica a Piana del Lago (ore 9).
Il 13 agosto sarà la volta di uno degli appuntamenti storici di Furci, la sagra della Pecorara, arrivata alla 29ª edizione (ore 19, giardini parrocchiali). Gusto e tradizione, poi, anche con la 3ª edizione della Festa della trebbiatura (7 agosto, ore 15, colle Castagna), la Festa della birra (18 agosto, ore 20, piazza Umberto I) e la 4ª sagra dell’Asd Aurora Furci (20 agosto).
Dal 22 al 27 agosto torna il campo scuola “Anch’io sono la protezione civile” a Piana del Lago, manifestazione che l’anno scorso ha riscosso un grande successo. Il calendario estivo si concluderà a metà settembre con le festività dedicate al santo patrono Beato Angelo da Furci.