“Ora, poiché questa nostra città, questa terra hai raggiunta,
non sentirai la mancanza di vesti, né d’altro conforto,
di tutto ciò che conviene un misero supplice ottenga.
T’indicherò la città e il nome dirò delle genti.
Hanno dimora i Feaci in questa città, nella terra,
e quanto a me, sono figlia d’Alcinoo magnanimo cuore,
sì, di colui che ha potere e dominio in mezzo ai Feaci”.
Disse e così comandò alle ancelle belle di trecce:
“Ferme, mie ancelle! Su, dove fuggite alla vista d’un uomo?”
Così Omero fa dire a Nausicaa, figlia di Alcinoo, re dei Feaci, nel VI canto dell’Odissea portato in scena dai ragazzi del Liceo Classico per “Incontrarsi alle Terme”, evento organizzato in collaborazione con il FAI presso le Terme Romane di Vasto. E il senso della manifestazione proprio nelle ultime parole di rimprovero di Nausicaa verso le ancelle che, alla vista di Odisseo, appena “sbarcato” dopo il naufragio, fuggono via spaventate: “Dove fuggite alla vista d’un uomo?”. Tema della serata, quindi, come spiegato dalla professoressa Grazia D’Auria, presentatrice per l’occasione, l’integrazione, l’accoglienza e il rapporto con “lo straniero”, rivisitato attraverso canoni classici e musica. Presente all’incontro, la presidente della sezione FAI di Vasto, Maria Grazia Mancini, la dirigente scolastica Maria Grazia Angelini. Tra il pubblico, anche la dottoressa Letizia Daniele, già dirigente dello stesso Polo liceale.
Ricca la scaletta delle esibizioni, con gli intermezzi musicali di Andrea Di Lorenzo, Violetta Mennella e Chiara Benedetto: “Se non riusciamo a sentire l’amore di tutti i giorni” da Ordinary Love, con le letture di Anna D’Andrilli e Anna De Luca, “La preghiera di Odisseo a Nausicaa” di Violetta Mennella, Cesare Vicoli, Francesco Angelucci, Chiara Benedetto, Irene Di Silvio, Anna D’Andrilli (con una performance di disegno dal vero), “Pensieri ad alta voce” di Cesare Vicoli, “La morte di Orlando” di Donatella Taddeo, Violetta Mennella, Margherita Spadaccini, Anna Rita Delle Donne, Francesco Angelucci, Nicola Simone, Anna De Luca, Anna D’Andrilli, “Costruire la pace” con Jacopo Gattafoni e la professoressa D’Auria, che ha dovuto sostituire Giannicola Pollutri, che per un imprevisto non ha potuto partecipare, “Luna” con Andrea Di Lorenzo e la performance di ginnastica ritmica di Marcella Di Martino, Graziamichela Gizzarelli e Maria Vilma Gizzarelli, “L’umanità universale di Shylock con Anna Rita Delle Donne, Francesca Savino e Giulia La Verghetta, per chiudere con canti e musiche africane, riadattate da Antonhy, giovane nigeriano. Il tutto con la collaborazione dello staff tecnico formato da Ilaria Tiberio, Federica Raffa e Nicola Simone.
In chiusura, la professoressa D’Auria ha ricordato l’appuntamento con la Notte Nazionale del Liceo Classico, prevista per metà gennaio.