“È stata una visita ispettiva interessante anche se finita con l’arrivo di una guardia giurata chiamata dalla Direzione sanitaria dell’Ospedale San Pio di Vasto”. Lo rivelano dal M5S di Vasto, con il consigliere regionale Pietro Smargiassi che – a megine della visita effettuata insieme a Ludovica Cieri – spiega: “Siamo stati interrotti nell’esercizio delle nostre funzioni, perché alla direttrice sanitaria non deve essere piaciuto che la visita sia proceduta senza la sua ‘benedizione’ pur essendo stata comunque avvisata dalla portineria. Una visita programmata sicuramente non ci avrebbe permesso di vedere la situazione quotidiana dell’ospedale con gli occhi dei vastesi”.
Questo il resoconto della visita: “Abbiamo visitato il reparto di Radiologia e Geriatria. In primo luogo abbiamo avuto modo di constatare che seppur già finanziato non si sia proceduto con l’acquisto di un secondo macchinario per la TAC. L’ospedale San Pio di Vasto nonostante non sia un Policlinico riceve migliaia di pazienti dando un servizio sicuramente valido. Ma con l’acquisto di un macchinario nuovo, che ripetiamo è stato già finanziato, potrebbe aumentare di gran lunga le prestazioni offerte ai cittadini. La visita prosegue anche nelle corsie di geriatria che il 1° settembre chiuderà i battenti. Una chiusura inspiegabile, poiché il reparto è l’unico nella zona del sud Abruzzo ed effettua circa 720 ricoveri all’anno. Sono 16 posti letto, ma ne ricovera e appoggia in altri reparti circa 24 al giorno. Con questi numeri chiudere un reparto è una mossa errata, che condizionerà sicuramente la vita quotidiana dei cittadini del territorio vastese. Quando chiuderà geriatria del San Pio le prime strutture a poter garantire il servizio saranno quelle di Pescara e Chieti, lontanissime da Vasto se si pensa alle famiglie che devono accudire i propri cari. I posti annunciati dall’assessorato nel reparto di medicina che dovrebbero andare in sostituzione del reparto in chiusura appaiono assolutamente insufficienti”.