Pensi a Claudio Gentile e lo immagini come il roccioso difensore entrato nella storia del calcio italiano per aver fermato Maradona e Zico ai vittoriosi Mondiali del 1982 (anche se, come ricorda lui, “sono stato espulso una sola volta e non per gioco violento). E invece te lo ritrovi in una serata estiva a Vasto Marina a commuoversi nell’ascoltare il testo dedicato a lui da Domenico Di Stefano, autore del libro “Storie di piedi buoni”. L’occasione per incontrare l’ex calciatore ed allenatore italiano è stata proprio la presentazione del libro di Di Stefano e in tanti hanno raggiunto lo stabilimento ‘Da Mimì’ per partecipare alla serata. Un incontro guidato dal presidente del Tribunale di Vasto, Bruno Giangiacomo e che ha visto la partecipazione di monsignor Piero Santoro, di Francesco Ghirelli, direttore generale della LegaPro e di Gabriele Gravina, presidente della LegaPro. Tanti gli spunti di riflessione suggeriti da un romanzo che “non parla di calcio ma ha il calcio come rappresentazione della vita in tutte le sue sfaccettature”.
Al termine della serata abbiamo incontrato i protagonisti della serata, in particolare Claudio Gentile che ci ha raccontato delle difficoltà che vive nel trovare squadra in Italia dopo essersi posto come allenatore che non accetta compromessi di nessun genere.