“Scriverò al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e a papa Francesco”, annuncia Riccardo Alinovi. Il referente locale dell’associazione nazionale Famiglie numerose vuole portare all’attenzione del capo dello Stato e del pontefice la vicenda di Antonella Lamelza, costretta a vivere insieme al marito e a 9 figli con un reddito di appena 6mila 400 euro l’anno. La donna, tramite Zonalocale.it, ha rivolto nei giorni scorsi un appello alle istituzioni, a partire dal Comune di Cupello, dove la famiglia risiede.
“La signora – ricorda Alinovi – si è vista recapitare richieste di pagamento delle spese scolastiche relative al pulmino e alla mensa, servizi per i quali negli anni scorsi beneficiava di una giusta esenzione. I piccoli Comuni soffrono spesso il problema dello spopolamento e alcuni di essi fanno tanto per incentivare la procreazione. E allora chiedo al sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio: dov’è la sensibilità dell’amministrazione comunale verso una famiglia in grave difficoltà? Il problema non è solo locale, ma è di portata nazionale: in Francia lo Stato eroga a beneficio delle famiglie con più di tre figli la somma di 800 euro al mese, in Italia sussidi analoghi non esistono, per questo nel nostro Paese la natalità è crollata ormai da anni. I pubblici amministratori dei piccoli Comuni dovrebbero essere felici di avere famiglie numerose che decidono di rimanere, dando un contributo concreto a evitare lo spopolamento”.