“L’allarmismo di una minore assistenza sanitaria nel presidio di Vasto a favore delle fasce anziane della popolazione è privo di qualsiasi fondamento. Non c’è alcuna riduzione di posti letto dedicati a questa specifica assistenza sanitaria”. Così Chiara Zappalorto, segretaria provinciale del PD, e Gennaro Luciano, coordinatore della Zona Vastese, che non smentiscono la chiusura del reparto, ma rispetto alle preoccupazioni di Angelo Bucciarelli dello stesso PD (qui il servizio) e Pietro Smargiassi del M5S (qui il servizio), precisano: “Nella Geriatria di Vasto attualmente i ricoveri più frequenti riguardano l’insufficienza respiratoria e l’insufficienza cardiaca e per queste patologie, nella fase acuta, è stata potenziata la Medicina generale con 30 posti letto. Ma non basta, alla Medicina è stata associata l’attivazione della lungodegenza con ben 24 posti letto, per consentire che la fase acuta della malattia e la successiva riabilitazione, di cui i pazienti anziani hanno spesso bisogno, potessero essere erogate in un unico presidio”.
Per Zapparolorto e Luciano, quindi, l’assessore Paolucci anche in questo caso ha dimostrato “una marcata sensibilità e attenzione nei confronti del territorio e delle persone, non tralasciando la programmazione delle politiche sanitarie, che invece è mancata negli anni di governo del centrodestra. Emblematica la conquista della trombolisi e della Stroke Unit (qui il servizio) che da lunedì 18 luglio sarà in funzione a Vasto”.