“Abbiamo deciso di promuovere, nelle prossime settimane, azioni clamorose sul territorio, tutti insieme, per far sentire in modo forte la nostra indignazione ed assumere ogni necessaria iniziativa, non solo politica, per salvaguardare l’incolumità dei nostri cittadini”. Il sindaco, il presidente del consiglio e i capogruppo consigliari del Comune di Cupello, hanno inviato una dura lettera al presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, e al vicepresidente, Antonio Tamburrino per riportare al centro dell’attenzione la situazione della Strada Provinciale che attraversa il centro abitato cupellese e che ormai è ridotta alle condizioni di una mulattiera.
LA LETTERA [LEGGI]
A ottobre 2015 il sindaco, gli amministratori e i cittadini avevano simbolicamente occupato la strada [GUARDA], ricevendo in cambio la promessa che i lavori sarebbero presto stati effettuati. Nulla è successo e, qualche giorno fa, avevamo raccolto la rabbia dei residenti della zona [GUARDA]. Ora Manuele Marcovecchio e gli altri amministratori hanno scritto a Pupillo e Tamburrino stanchi delle rassicurazioni che non hanno prodotto interventi.
C’è un ultimatum agli amministratori provinciali: “Prendiamo atto, ad ogni modo, che il 19 luglio sarebbe stato fissato il Consiglio Provinciale per adottare la necessaria variazione al bilancio dell’Enti che, a dire dei funzionari, costituirebbe l’ultimo atto prodromico all’avvio della procedura per l’affidamento dei lavori”. La comunità cupellese attenderà fino al 19 luglio per conoscere il cronoprogramma degli interventi per risolvere una situazione che ormai è insostenibile. Ma, se nulla dovesse accadere, si tornerà a protestare con forza.