“Con Deliberazione di Giunta n. 237 del 6 luglio u.s., avente ad oggetto ‘Ufficio Staff’, il sindaco Menna decide di ripercorrere la strada del suo predecessore, aggravandone le criticità. Il nuovo Staff, infatti, si compone di ben 4 elementi (uno dei quali con funzione di coordinatore dell’Ufficio), neanche si trattasse dello Staff del Presidente della Repubblica”. Così le consigliere comunali del Movimento 5 Stelle, Dina Carinci e Ludovica Cieri, sulla composizione dello staff, presentato dallo stesso sindaco nell’incontro in cui è stata presentata la Giunta e così formato: Edy Bondavalli, Nicola Della Gatta, Angelo Pollutri e Maurizio Ventrella (quest’ultimo già nello staff di Lapenna). Da qui le considerazioni del M5S: “In tempi di spending review, quando gli impegni di spesa su situazioni urgenti per la cittadinanza vengono congelati, probabilmente una siffatta previsione di spesa andrebbe effettuata in senso riduttivo sia in senso numerico che economico; in piena fase di analisi – da parte dei Revisori dei Conti – del Bilancio di previsione per l’anno 2016, Bilancio che deve ancora essere ratificato in sede di Consiglio Comunale, come è possibile che il Sindaco e la sua Giunta abbiano già impegnato denaro pubblico senza, peraltro, nemmeno degnarsi di indicare (come si evince dai quattro decreti sindacali di nomina dello staff) i capitoli di spesa dove questa va a gravare?”.
Sulla stessa lunghezza d’onda i rappresentanti di Unione per Vasto: “In un periodo di grave disagio economico, di mancanza di interventi anche basilari in favore della città e dei cittadini, il Sindaco appena eletto compie tra i suoi primissimi atti quello di assumere ben tre persone, con una qualifica, C1, che comporterà notevoli esborsi a carico della collettività. Ci si chiede qual è stata l’urgenza di tali provvedimenti, quale la necessità di assumere persone estranee all’organico comunale, quali le competenze e qualifiche dei soggetti scelti e quali, ancora, le attività che costoro andranno in concreto a svolgere tanto da rendere necessarie tre nuove assunzioni da parte del Comune. Se questo è il rinnovamento promesso, Unione per Vasto grida la sua contrarietà rispetto a questo modo di gestire la cosa pubblica che tradisce non solo le norme ma ancor prima i Vastesi!”.