Ore 14,20 – Eletti i componenti della Commissione elettorale comunale: Giovanna Paolino (Avanti Vasto), Marco Marra (SI per Vasto) e Guido Giangiacomo (Forza Italia) con 7 voti a testa. Due voti ha ottenuto Dina Carinci (M5S), una scheda bianca. I supplenti sono: Marianna Del Bonifro (Pd), Maria Molino (Avanti Vasto), entrambe con 7 voti, e Alessandro D’Elisa (Progetto per Vasto) con 6 voti. Dina Carinci (M5S) ha avuto 3 voti, una scheda bianca. Dopo la proclamazione dei risultati, Forte ha sciolto la seduta.
Ore 13,53 – Roberta Nicoletti (Pd) chiede una sospensione per consentire ai gruppi di valutare le modalità di voto sull’elezione dei componenti della Commissione elettorale comunale. Seduta sospesa per 5 minuti.
Ore 13,52 – Cieri: “Il Movimento 5 Stelle non fa accordi con nessuno. La proposta sulla presidenza del Consiglio comunale era un bluff e l’abbiamo capito subito”. Poi una frecciata al centrodestra: “Non accettiamo lezioni di opposizione da chi, per cinque anni, ha dimostrato di non saperla fare”.
Ore 13,45 – Marco Marra (SI per Vasto): “Non ci sono vastesi che sanno votare e vastesi che non sanno votare”. “In questi dieci anni l’amministrazione può vantare risultati mai visti”.
Ore 13,32 – Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia): “Caro sindaco, siamo partiti male. Una pessima scelta come presidente, segno di continuità col passato. Un vice presidente espresso dalla maggioranza e un secondo vice presidente scelto sempre dalla maggioranza: il vice presidente Cieri eletto con due voti di 5 Stelle e 7 della maggioranza”.
Ore 13,18 – Cappa a Menna: “Noi non siamo così puerili da non accettare la tua vittoria e la nostra sconfitta”. Una dichiarazione che sembra una rinuncia all’ipotesi di ricorso al Tar che era stata ipotizzata nelle scorse settimane. “Il rinnovamento non sta nell’inserire in Giunta un paio di ottimi ragazzi, ma nel cambiamento di metodo“.
Ore 13,17 – Giangiacomo contro Cieri: “La signora 5 Stelle ora vuole passare alla cassa pretendendo anche la presidenza della Commissione di vigilanza. Il mio voto se lo scorda”.
Ore 13,08 – Menna: “Lo Statuto lascia libera l’amministrazione di scegliere se presentare subito le linee programmatiche o dedicare ad esse un Consiglio comunale”. “Non mi appassionano i formalismi”. E poi legge quanto dichiarato cinque anni fa, nella seduta d’insediamento del 2011, dallo stesso Desiati, che aveva chiesto il rinvio alla seduta successiva del dibattito sulle linee programmatiche. Per Menna, “sono stati rispettati il Testo unico e lo Statuto”.
L’INTERVISTA AL SINDACO MENNA [GUARDA]
Ore 13,07 – Cieri: “Il Movimento 5 Stelle è la prima forza d’opposizione, votata dai cittadini”.
Ore 13,05 – Massimo Desiati (Progetto per Vasto) accusa la maggioranza di aver determinato l’elezione anche del vice presidente di minoranza e dice: “Mi aspetto le dimissioni del vice presidente, nella persona del rappresentante del Movimento 5 Stelle” e contesta la mancata presentazione da parte del sindaco Menna delle linee programmatiche, “che potrebbe comportare l’invalidità delle decisioni assunte in questa seduta”.
L’INTERVISTA A DESIATI [GUARDA]
Ore 12,50 – Si passa al successivo punto all’ordine del giorno: comunicazione relativa alla nomina degli assessori.
Ore 12,46 – Menna si rivolge ai pentastellati: “Abbiamo la possibilità di realizzare la smart city”, “sui temi importanti abbiamo la possibilità di collaborare”. “Aiutateci non a costruire tombe, ma a dare vitalità alla città”.
Ore 12,34 – Intervengono Forte, Baccalà e Cieri. Cieri: “Costruire assieme un nuovo modo di gestire la cosa pubblica”. La proposta fatta da Menna, “era pretestuosa, fatta a soli fini elettorali”. “E’ mancato il coraggio a voi e al vostro sindaco. Il coraggio di perdere qualcosa per operare il rinnovamento”. Al termine del quinquennio, “questa sinistra sarà condannata dalla storia di questa città”. Apertura, invece, a votare i provvedimenti nell’interesse dei cittadini. “Tenetevi pure la presidenza del Consiglio comunale, non è affar nostro”. “Ci aspettiamo che il centrodestra onori la promessa fatta nei nostri confronti circa la presidenza della Commissione di vigilanza e di controllo”.
Ore 12,27 – Forte legge un messaggio di congratulazioni rivolto a Menna dal sindaco di Perth, Lisa Scaffidi.
Ore 12,21 – Eletti vice presidenti Baccalà (9 voti) e Ludovica Cieri (9). Per Cappa 6 voti. Per anzianità, Elio Baccalà assume il ruolo di vice presidente vicario.
Ore 12,20 – La maggioranza ha scelto Elio Baccalà (Filo Comune), minoranze divise tra Alessandra Cappa (Unione per Vasto) e Ludovica Cieri (M5S).
Ore 11,18 – Iniziata la chiama per l’elezione dei due vice presidenti, uno di maggioranza, l’altro di minoranza.
Ore 12,13 – Giuseppe Forte confermato presidente del Consiglio comunale con 15 voti. Voti anche per Cappa 4, Cieri 2, uno per Lapenna. “Vi ringrazio per questo atto di stima e fiducia nei miei confronti”: queste le prime parole di Forte. Comincia la votazione per i due vice presidenti. Ogni consigliere può esprimere sulla scheda un solo nome.
L’INTERVISTA A FORTE [GUARDA]
Ore 12,10 – Iniziata la seconda chiama. Il segretario comunale, Rosa Piazza, sta chiamando uno a uno i 25 consiglieri (sindaco compreso), che depositano la scheda nell’urna.
Ore 12,05 – Inizia lo scrutinio delle schede. La maggioranza vota Forte, il centrodestra Cappa. Un voto anche a Cieri, alcune bianche. Quindici voti per Forte, un solo voto al di sotto della soglia dei due terzi. Serve una seconda votazione. Da ora basta la maggioranza semplice, pari a 13 voti. Si va verso l’elezione di Forte, già da dieci anni presidente del Consiglio comunale di Vasto.
Ore 11,56 – Luciano Lapenna (Pd): “Tranquillizzo Del Prete. La maggioranza non si è incartata e oggi eleggerà il presidente del Consiglio comunale”. “Esprimeremo il nostro voto per un presidente che garantirà il corretto funzionamento del Consiglio. Dove amministrate voi non mi sembra che abbiate eletto insieme a noi il presidente del Consiglio comunale”.
Ore 11,52 – Nicola Del Prete (Vastoduemilasedici): “Non mi aspettavo che la maggioranza si incartasse già sul primo provvedimento“. “Parliamo di un ruolo super partes”, una persona che “deve rappresentare i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di minoranza. Ci aspettavamo una proposta”.
Ore 11,50 – Mauro Del Piano (SI per Vasto): “Vedo che la campagna elettorale non si è ancora conclusa”.
Ore 11,48 – Suriani (Fratelli d’Italia): “Sindaco, ci faccia dei nomi, ci sottoponga una terna. Fermiamoci un attimo. Non è detto che si debba andare al muro contro muro già dalla prima seduta. Fateci una proposta. Io vedrei bene Marchesani, o comunque un giovane. Ma non riproponeteci un triste personaggio della restaurazione”.
Ore 11,46 – Guido Giangiacomo (Forza Italia): “Non ho ancora sentito Ludovica Cieri su questa proposta”, “se la rappresentante del M5S dovesse accettare, io la voterei. Altrimenti voterò scheda bianca”.
Ore 11,40 – Menna, stizzito, si rivolge a Laudazi: “Lei purtroppo è all’opposizione. La conosco da quando lei frequentava quest’aula e aveva capelli di altro colore”. “Io voterò, ma non per lei”. “Lei è di centrosinistra nel palazzo della Regione, a Vasto di altro è di altro orientamento. Non sto con le persone ondivaghe”.
Ore 11,36 – Laudazi: “E’ evidente che volete continuare con i metodi della vecchia amministrazione”. “Intendiamo essere rispettati per i cittadini che rappresentiamo”, quelli “che sanno ben votare”. Dopo questa affermazione mugugni in aula. “Io voterò il candidato presidente del Movimento 5 Stelle, Ludovica Cieri”.
Ore 12,33 – Lapenna (Pd): “Oggi noi siamo qui a votare un rappresentante della maggioranza, votato dai cittadini. Sul fatto che il 49% della popolazione non abbia votato per il centrosinistra, voglio ricordare che in tanti Comuni, anche limitrofi al nostro, i sindaci hanno vinto anche con un solo voto di scarto. Le grandi democrazie sono tutte avviate su questa tendenza, se pensiamo che il presidente degli Stati Uniti viene eletto sempre da meno del 50% dei cittadini”.
Ore 11,29 – Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) e Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia) chiedono se il centrosinistra vuole confermare, per il ruolo di presidente del Consiglio comunale, la proposta fatta a Ludovica Cieri del Movimento 5 Stelle. Suriani: “Chiedo se c’è la possibilità di eleggere un presidente condiviso”.
Ore 11,25 – Ricomincia la seduta. A breve i consiglieri eleggeranno il presidente del Consiglio comunale e i due vice presidenti. Per la presidenza, la maggioranza di centrosinistra ha scelto Giuseppe Forte del Pd. Alla prima votazione, è necessaria la maggioranza dei due terzi. Se non dovesse essere raggiunto il quorum, nelle successive votazioni sarà sufficiente la maggioranza semplice, ossia la maggioranza dei presenti. Forte ha nominato scrutatori i consiglieri Marco Marchesani, Marianna Del Bonifro, Alessandro D’Elisa e Vincenzo Suriani.
Ore 10,43 – Forte propone 20 minuti di sospensione. L’aula approva, solo Laudazi vota contro.
Ore 10,41 – “La dialettica aiuta, la contrapposizione no”, dice il prefetto di Chieti, Antonio Corona, nel suo discorso in aula.
Ore 10,37 – Menna:”Oggi cominciamo a scrivere una nuova pagina della storia della città” per “realizzare la città della gioia“.
Ore 10,36 – Il sindaco propone al Movimento 5 Stelle la presidenza della Commissione di vigilanza e controllo del Consiglio comunale.
Ore 10,35 – Menna: “Lavorerò per ottenere fondi europei, nazionali e regionali per fronteggiare il dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza del 100% degli edifici scolastici“.
Ore 10,34 – Menna: “Lavoriamo affinché la proroga del Tribunale diventi definitiva”.
Ore 10,31 – Menna: “La politica percepita come carità umana“, “Vasto città inclusiva. Vasto insieme non è uno slogan casuale”.
Ore 10,30 – Menna: “Nostro dovere è riparare a quel sentimento di disaffezione dei cittadini, manifestato alle elezioni sotto forma di astensione”.
Ore 10,26 – Francesco Menna ha giurato e ora prende la parola per le dichiarazioni programmatiche. “Ho la fortuna di essere accompagnato da una Giunta competente“.
Ore 10,21 – Prende la parola il sindaco, Francesco Menna, che chiede di anticipare il giuramento per consentire alle autorità provinciali e regionali di tornare successivamente ai loro uffici. L’aula approva con l’astensione di soli tre consiglieri di minoranza: Desiati, D’Elisa e Suriani.
Ore 10,20 – Alessandra Cappa entra ufficialmente in Consiglio comunale.
Ore 10,16 – Forte sta leggendo la lettera di dimissioni di Giuseppe Tagliente. Gli subentra Alessandra Cappa, seconda più votata di Unione per Vasto.
Ore 10,14 – Forte sta leggendo i nomi di tutti i consiglieri comunali che subentrano ai 7 assessori e sta ponendo ai voti la delibera, approvata ora all’unanimità. Applauso dell’aula.
Ore 10,03 – Presiede la seduta il consigliere anziano, Giuseppe Forte. Si comincia con la convalida degli eletti.
Ore 9,57 – Inizia la seduta. Standing ovation per l’ingresso del sindaco Menna.
Ore 8:50 – Per la presidenza del Consiglio comunale trapela il nome di Giuseppe Forte.
Si parte – Inizia oggi ufficialmente il quinquennio dell’amministrazione guidata da Francesco Menna: è il giorno in cui si insedia il nuovo Consiglio comunale di Vasto. La seduta solenne è convocata per le 9,30, quando l’aula Giuseppe Vennitti del municipio accoglierà Giunta, consiglieri, autorità locali, provinciali e regionali e molti cittadini.
L’ordine del giorno – Cinque i punti all’ordine del giorno della prima seduta del quinquennio 2016-2021: convalida degli eletti; elezione del presidente e dei due vice presidenti (uno di maggioranza, l’altro di opposizione) del Consiglio comunale; giuramento del sindaco; comunicazione del sindaco in merito ai componenti la Giunta; nomina dei componenti la Commissione elettorale comunale.
Surroghe – I 7 assessori (Paola Cianci, Antonio Del Casale, Anna Bosco, Lina Marchesani, Luigi Marcello, Carlo Della Penna e Gabriele Barisano), per effetto del loro ingresso in Giunta decadono dalla carica di consiglieri comunali, lasciando il posto ai primi dei non eletti delle rispettive liste di appartenenza: Marino Artese, Roberta Nicoletti, Marianna Del Bonifro (Partito democratico), Giuseppe Napolitano (Filo Comune), Mauro Del Piano (SI per Vasto), Giovanna Paolino (Avanti Vasto) e Lucia Perilli (Città Virtuosa).