Due settimane dopo, la Trignina torna a macchiarsi di sangue. Gravissimo incidente nel tardo pomeriggio di oggi in territorio di Cupello, a poca distanza dal tratto crollato durante l’ondata di fine novembre 2015. Una Renault Scenic che viaggiava in direzione mare ha impattato contro un furgone proveniente dal lato opposto.
Uno schianto che non ha lasciato scampo al guidatore dell’auto decappottabile, il 71enne di Portocannone (Leonardo Mario Terzano il suo nome) è morto sul colpo. L’autista del furgone è rimasto lievemente ferito ed è stato curato sull’ambulanza del 118; non ha mai perso conoscenza.
La dinamica è da ricostruire; nonostante i due mezzi viaggiassero in direzioni opposte, l’impatto non è avvenuto frontalmente. L’auto è stata presa in pieno sul lato del passeggero, probabile che fosse finita in testa-coda. Per estrarre il corpo dell’uomo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Vasto che hanno tagliato alcune parti dell’auto ridotta a un cumulo di lamiere. Sul posto i carabinieri di San Salvo e Cupello e gli uomini della Vigilanza ambientale dell’Arci Pesca Fisa che hanno diretto il traffico.
L’incidente è avvenuto poco dopo le 19.30, in pochi minuti il traffico è andato in tilt. Auto e mezzi pesanti sono stati deviati sulla viabilità interna, Lentella e fondovalle Treste.
Dopo la morte del 44enne nell’incidente del 23 giugno scorso [LEGGI], si tratta del secondo incidente fatale sulla SS650 – Trignina. È un bilancio pesantissimo quello di poco più di un mese: da fine maggio a oggi sono già cinque le vittime sulle strade del Vastese.